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Più cura nelle norme per fare riforme a prova di futuro

28 giugno 2021

Più cura nelle norme per fare riforme a prova di futuro

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È questo il tempo di investire in riforme strutturali, per un Paese a prova di futuro (future-proof, come dice la Commissione europea). Queste riforme sono individuate nel Pnrr presentato dal governo italiano. In termini eloquenti, si parla di riforme “di contesto” (Pa e giustizia), di riforme “abilitanti” (semplificazioni e concorrenza), di riforme “di accompagnamento” (fisco, famiglia, lavoro, consumo di suolo). Non sono, queste, le uniche riforme previste nel Piano: ognuna delle sei missioni dello stesso prevede, infatti, un pacchetto di riforme tematiche, dall’economia circolare e gestione del ciclo dei rifiuti, agli istituti tecnici e professionali, alle farmacie rurali. Il decreto dello scorso 31 maggio è solo un primo assaggio di questo nuovo ecosistema giuridico. La vera novità non è, però, l’elenco delle riforme. Il nostro è un Paese in perenne riforma, eppure mai pienamente riformato; in perenne semplificazione, eppure mai pienamente semplificato (il famoso Rapporto Giannini del 1979 ci appare, ancora oggi, di straordinaria modernità e attualità). Le riforme vengono annunciate per essere poi abbandonate, vengono fatte per poi rimanere inattuate, dimezzate (così Marco Leonardi) e decostruite nelle aule parlamentari, a mezzo di ritocchi continui, messe in secondo piano da regimi straordinari o eccezionali. Questo vale anche per i Testi unici e i Codici: basti pensare alla sorte toccata al Codice dei contratti pubblici. La semplificazione è spesso usata dal legislatore come mera etichetta, maschera, bandiera: i decreti “Semplifica Italia”, “Taglia leggi”, “Semplificazioni” si susseguono senza mai produrre vera semplificazione, alimentando quella che potremmo definire l’ipocrisia della semplificazione. Lo stesso PNRR prende atto di questa nostra debolezza cronica.


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Un articolo di

Barbara Boschetti

Barbara Boschetti

Docente di Diritto amministrativo - Università Cattolica. Chair RecoveryLab

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