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Planetary Health, i leader insieme per il cambiamento

10 ottobre 2022

Planetary Health, i leader insieme per il cambiamento

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Una nuova rete di oltre settantadue organizzazioni provenienti da dodici Paesi si è riunita durante un convegno tenutosi al giardino zoologico Artis di Amsterdam dal 26 al 27 settembre 2022. I vari rappresentanti si riconoscono nel campo transdisciplinare e nel movimento sociale della Planetary Health, che analizza e affronta gli impatti dei cambiamenti umani sui sistemi naturali, sulla salute umana e su tutta la vita sulla Terra. Il Planetary Health European Hub è composto da organizzazioni di vari settori: universitario, sanitario, gioventù, impresa, società civile e altri ancora.

Co-organizzato dalla Planetary Health Alliance (PHA) e dalla European Environment and Sustainable Development Advisory Councils Network (EEAC), il nuovo hub è stato concepito per concentrarsi sulle politiche, sui finanziamenti e sugli scenari organizzativi che rendono l'Europa ricca di opportunità per costruire cambiamenti trasformazionali.

«Dal Green Deal europeo, all'agenda europea di ricerca per la salute ambientale, all'imminente agenda per la salute di Horizon 2023, ora è il momento di collegare i puntini, di costruire collaborazioni, di creare collegamenti all'interno della comunità politica e di finanziare gli ambiti prioritari della Planetary Health su larga scala» ha affermato Sam Myers, Direttore della Planetary Health Alliance e Principal Research Scientist presso l'Harvard T.H. Chan - Scuola di Sanità Pubblica.

I membri dell'Hub europeo, inclusi l’Italian Institute for Planetary Health (IIPH) rappresentato in quella sede dalla dottoressa Chiara Cadeddu, Coordinatrice Scientifica IIPH e Ricercatrice di Igiene generale e applicata all’Università Cattolica,  e dal dottor Leonardo Villani, Coordinatore Scientifico IIPH e Dottorando di ricerca dell’Ateneo, si sono riuniti in presenza e online e hanno concordato i principi dell'Hub, hanno creato gruppi di lavoro per i piani di ricerca, l’istruzione, le politica e la costruzione del movimento, hanno condiviso le lezioni apprese nelle loro esperienze locali, costruito relazioni e impostato il quadro per sostenere l'Hub nel futuro.

«È essenziale porre come prioritarie le questioni inerenti l'impatto della crisi climatica sulla salute umana. Non si può affrontare oggi il tema della Sanità Pubblica senza considerare la Salute Planetaria» ha concluso Cadeddu.



Per maggiori informazioni e aderire all'iniziativa:

 

 

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Redazione

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