La scherma gli ha insegnato a parare e rispondere, a guardare sempre l'avversario dritto negli occhi, a non arrendersi mai. Neanche quando basta subire soltanto un’ultima stoccata per abbandonare la pedana. La storia di Paolo Pizzo è un romanzo iridato, un film da guardare tutto d’un fiato. Non a caso è diventata un libro, La stoccata vincente, edito da Sperling & Kupfer, dal quale è stato tratto il film tv con Alessio Vassallo e Flavio Insinna, in onda poche settimane fa su Rai Uno.
Pizzo è due volte campione del mondo di spada, medaglia d’argento a squadre alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. All’età di 13 anni cominciarono le crisi epilettiche, il malessere incessante, la paura di dover abbandonare quello sport che tanto amava. Gli fu diagnosticato un tumore al cervello. «La mia gioia più grande sono le mie figlie, essendo venuto fuori da quella malattia molto grave sono grato ogni giorno di essere diventato padre». Lo racconta alla stampa dopo aver ricevuto il premio Sportmaster ’23 nell’aula Negri da Oleggio, a margine dell'evento Sport Next: building the future of sport, durante il quale è stato presentato il master in Sport Management: Business, Communities, Territories. Un percorso formativo, nato dalla collaborazione tra l’Università Cattolica e Sportmaster Consulting, che è rivolto a giovani interessati al management dello sport che aspirino a operare nel mercato internazionale.
All’evento, introdotto da Caterina Gozzoli, coordinatrice scientifica di Cattolicaper lo Sport e del dottorato internazionale in Scienze dell'esercizio fisico e dello sport, e moderato dal giornalista Massimo Caputi, hanno partecipato Andrea Lionzo, docente di Financial Accounting e direttore del master, Carlo Barbera, presidente di Sportmaster Consulting, Fabrizio Masia di EMG Different, Claudio Somazzi di EY, Luca Cavalli di Different, Stefano Andrea Suzzi di BLINK e Domenico De Maio di Fondazione Milano-Cortina 2026. Le conclusioni sono state affidate a Anna Dotti, consigliere della Regione Lombardia e Presidente della Commissione cultura, ricerca e innovazione, sport e comunicazione.