Fragili, evanescenti, fondamentali. I diritti umani non attendono le parole della legge per esistere e l’arte diventa così un mezzo privilegiato per raccontarli, mostrarli, educare le coscienze. Progetto Genesi è nato con questo scopo il 21 settembre 2021 dalla collaborazione tra Associazione Genesi, Università Cattolica del Sacro Cuore e Fondo per l’Ambiente Italiano. Ieri a Roma durante il convegno “Progetto Genesi. L’Arte di educare al valore dei Diritti Umani” oltre a ripercorrerne il primo anno di vita sono state definite anche le sue prossime tappe.
La mostra itinerante delle opere di Collezione Genesi curata da Ilaria Bernardi e Clarice Pecori Giraldi negli ultimi 12 mesi è stata ospitata a Varese, Assisi, Matera e Agrigento grazie alla collaborazione tra Associazione Genesi e FAI, rappresentato durante il convegno dal presidente Marco Magnifico, sarà esposta in Triennale a Milano nel 2023 come annunciato dallo stesso Stefano Boeri nel suo intervento: «La domanda che Progetto Genesi invita a porci è capire come i diritti umani e la loro fragilità possano essere affrontati attraverso l’arte. Essa ci aiuta generando in noi domande inaspettate e mostrandoci che i punti di vista sul mondo possono cambiare. In particolare, sul tema dei diritti la spinta trasgressiva dell’arte ci fa capire che essi non sono solo una questione di generosità o bontà ma di utilità sociale. Queste dimensioni di fragilità non riguardano solo gli altri ma tutti noi. Ecco il cuore di Progetto Genesi, iniziativa che sarò felice di ospitare in Triennale».