Psicologia clinica, nuova Scuola di specializzazione a Brescia

La sinergia fra Università Cattolica e Fondazione Poliambulanza approda a una nuova proposta per il territorio bresciano. Ovvero una Scuola di specializzazione in Psicologia clinica che abilita alla pratica professionale, a livello nazionale e regionale, sia come libero professionista ma anche come specialista in ambito ospedaliero e nel sistema di welfare territoriale.

Fondazione Poliambulanza metterà a disposizione spazi per la didattica, alloggi per gli specializzandi, accesso alla ristorazione e 50mila euro in borse di studio che andranno ad abbattere i costi di iscrizione alla scuola di specializzazione che avrà 15 posti disponibili.

Una tessitura d’intenti partita già qualche anno fa grazie al dialogo costruito e portato avanti sui due binari da Mario Taccolini, presidente di Fondazione e fino a pochi mesi fa prorettore dell’Università Cattolica. «Una collaborazione fra le due realtà presenti sul territorio bresciano avviata ormai ventidue anni fa con l’attivazione del corso di laurea in Scienze infermieristiche grazie alla facoltà di Medicina e chirurgia del Policlinico Gemelli di Roma. E ora il sostegno alla nuova scuola di specializzazione promossa dalla facoltà di Psicologia con un contributo di 50mila euro in borse di studio che favoriranno l’avvio dei corsi e la disponibilità ad accogliere nei diversi reparti gli iscritti ai corsi».

Un nuovo tassello che va a completare i vari livelli di formazione della facoltà di Psicologia. «Mancavano le scuole di specializzazione e si è deciso – ha affermato il preside Alessandro Antonietti – che una dovesse essere avviata proprio a Brescia dove la facoltà è già presente con una laurea triennale, una magistrale, un Laboratorio di Psicologia forense, un nuovo Centro di ricerca sullo sviluppo di comunità e la convivenza organizzativa. Con questa nuova proposta la facoltà si radica ancora di più sul territorio bresciano».

Partirà così a marzo la prima edizione della scuola di specializzazione in Psicologia clinica dell’Università Cattolica che abiliterà all’esercizio dell’attività psicoterapeutica e che consentirà l’iscrizione all’elenco degli psicoterapeuti dell’albo professionale degli psicologi.

«Il progetto – sostiene Enrico Molinari, direttore della Scuola di specializzazione – prevede una formazione clinica di terzo livello a 360 gradi con riferimenti alle diverse teorie e possibilità applicative della disciplina. Vi sarà anche una particolare attenzione agli aspetti della consulenza psicologica e psicoterapeutica. I programmi sono stati aggiornati in relazione alle nuove fragilità e psicopatologie legate alla pandemia Covid-19».

Lo specialista in psicologia clinica maturerà conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo delle applicazioni della psicologia clinica e dinamica a differenti soggetti (persone, gruppi, sistemi), secondo diversi modelli operativi (individuale, sistemico-relazionale, di gruppo) e in base alle fasi evolutive dell'individuo, con particolare riferimento alle caratteristiche adattive e disadattive della personalità.

«Un nuovo modello di scuola che guarda alle nuove esigenze del territorio, senza essere legata ad un particolare orientamento di teorie psicologiche – ha precisato Giancarlo Tamanza, coordinatore didattico della Scuola –. Una formazione ad ampio spettro che attraverserà le diverse situazioni dello sviluppo evolutivo delle persone  e dei diversi contesti operativi. Il valore aggiunto di questa scuola saranno le attività professionalizzanti realizzate in contesti reali grazie anche alla collaborazione con Fondazione Poliambulanza».