Prosegue l’alleanza tra Università Cattolica e Fondazione Poliambulanza che, in occasione della consegna di 14 borse di studio agli altrettanti studenti iscritti al primo anno della Scuola di specializzazione in Psicologia clinica (valore totale di 50mila euro), hanno colto l’occasione per annunciare lo stanziamento di ulteriori borse di studio per l’anno accademico alle porte, del valore complessivo 25mila euro, messi a disposizione grazie alla significativa partecipazione della Fondazione Alessandra Bono.
Partirà infatti a settembre il secondo anno della scuola di specializzazione in Psicologia clinica, che abiliterà all’esercizio dell’attività psicoterapeutica e che consentirà l’iscrizione all’elenco degli psicoterapeuti dell’albo professionale degli psicologi.
Nel frattempo, alla cerimonia di consegna degli attestati sono intervenuti Alessandro Antonietti, preside della facoltà di Psicologia, Mario Taccolini, presidente di Fondazione Poliambulanza, Giancarlo Tamanza, coordinatore didattico della Scuola di Specializzazione e il Cav. Valerio Bono, Presidente della Fondazione Alessandra Bono, che ha personalmente conferito gli attestati ai borsisti presenti.
«In ambito sanitario investire il presente in ricerca e in formazione, intese come educazione permanente, etica, professionale e sociale, è fondamentale per arrivare preparati all’appuntamento con le esigenze del futuro – ha precisato Taccolini, nel dare il benvenuto ai presenti. - La storica sinergia con Università Cattolica ed il sostegno lungimirante della Fondazione Alessandra Bono ci consentono di formare future professionalità altamente specializzate al servizio dell’attività clinica ed assistenziale».
Gli fa eco il professor Antonietti: «Per questo da ormai diversi anni stiamo investendo sulla sede di Brescia con un taglio specifico finalizzato alla formazione di terzo livello, quindi master e scuole di specializzazione, a completamento dei corsi di laurea triennale e magistrale. Siamo in fase espansiva: a breve partirà il Laboratorio in Psicologia clinica e forense, mentre è già attivo il Centro di Ricerca sullo Sviluppo di Comunità e i Processi di Convivenza (CERISVICO) sui temi del volontariato e dell’impresa del territorio».
Attualità e territorio sono concetti-chiave per il prof. Tamanza, che ha rimarcato la stretta connessione tra teoria e pratica. «Fondamentale è connettere il sapere teorico con la componente pratica, il lavoro sul campo è luogo fondamentale per l’apprendimento… lo rimarca anche l’assenza odierna di alcuni dei nostri borsisti, impegnati nel lavoro».