«La grande lezione che ho imparato grazie alla Nazionale cantanti è che il modo con cui ci si approccia alla vita e agli eventi che ci riserva, è più importante delle carte che la vita ci dà».
È questo il messaggio con cui Enrico Ruggeri, Presidente della Nazionale Cantanti, saluta i numerosi studenti che hanno partecipato all’evento plenario di apertura della settimana di incontri dedicati al tema del dono, che si svilupperà tra Piacenza e Cremona fino all’8 ottobre, con l’intervento conclusivo del Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali Stefano Zamagni su L’economia del dono.
Accolto dai Presidi Anna Maria Fellegara e Marco Trevisan, dal professor Pierpaolo Triani e da Don Luca Ferrari, assistente pastorale e docente di teologia, che hanno sottolineato come «tra le competenze che vorremmo formare qui in Cattolica c’è sicuramente l’attenzione alla gratuità e al dono in sé come principio fondamentale della nostra società», il presidente della Nazionale Cantanti ha tenuto il suo intervento sollecitato dalle domande degli studenti: «Faccio parte di una categoria di egocentrici autoreferenziali - racconta Ruggeri, ironizzando sulla figura del cantante - siamo imprenditori di noi stessi, sempre circondati da persone pagate per dare benessere al capo. Tutto ciò però, con il tempo, fa nascere un senso di inadeguatezza: scrivi canzoni, pubblichi album, fai concerti. E poi ricominci. Questo flusso non può rappresentare una vita completa. Almeno non per me».