Un percorso in Università Cattolica inconsueto quello di Mariolina Girolami, quasi 90 anni, di Fanna (PN), laureata in filosofia. Il liceo scientifico nel quale aveva conseguito la maturità nel 1950 le aveva lasciato il desiderio di approfondire il pensiero filosofico, ma la scomparsa prematura del padre, che fu parlamentare alla Camera nella prima legislatura della Repubblica, le fece modificare i suoi progetti per consentire ai fratelli di completare gli studi. Ottenuto il diploma di maestra, dal 1951 insegna a Poffabro, piccolo paese nelle Prealpi Carniche. Finalmente riesce ad iscriversi a filosofia e sceglie la Cattolica a Milano, non la più vicina Padova. Alterna il lavoro di maestra e gli esami all’università. Ogni mercoledì, finita scuola alle 12 a Poffabro, velocemente si reca a Pordenone e sale sul treno per raggiungere Milano, dove frequenta le lezioni del giovedì e incontra le preziose amiche del Collegio Marianum che l’aiutano a raccogliere gli appunti delle lezioni che non ha potuto seguire. Alle ore 23 del giovedì risale sul treno per arrivare in Friuli alle 5.15 del mattino successivo e con la lambretta di corsa raggiungere Poffabro per l’apertura della scuola alle 8. Ricorda docenti significativi, Gustavo Bontadini, Sofia Vanni Rovighi e Virgilio Melchiorre, ha avuto modo di conoscere Maria Sticco in occasione della sua permanenza presso il pensionato di Cristo Re dell’Opera della Regalità. Un sacrificio? Se sacrificio è stato, lo ha fatto molto volentieri: è stata una bellissima avventura, con tante soddisfazioni. Quando si iscrisse all’Università, così pregò: “Signore, facciamo un patto: se un esame mi va male, smetto.” Si è laureata nel 1973. Da sottolineare l’impegno di Mariolina Girolami nella sua comunità: non solo insegnante, impegnata in AC, presiede la Consulta delle aggregazioni laicali della Diocesi di Concordia-Pordenone, viene eletta Sindaco di Fanna per ben tre mandati dando prova di grandi doti di amministratore pubblico, presta da 40 anni servizio volontario come consulente familiare presso il Consultorio UCIPEM di Pordenone. E oggi gioisce per la beatificazione di Armida Barelli.