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Un Welcome Day per gli specializzandi della cura

02 novembre 2022

Un Welcome Day per gli specializzandi della cura

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È stato un grande onore per me dare il benvenuto, lo scorso 26 ottobre, ai nostri nuovi colleghi del primo anno delle Scuole di Specializzazione della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, ricordando l’importanza e il ruolo sempre più cruciale della ormai numerosa nostra comunità, costituita da più di 1700 persone.

L’evento è stato introdotto dal saluto del preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia professor Rocco Bellantone che ha ricordato l’importanza della specializzazione e ha concluso il suo messaggio con l’augurio che il percorso formativo sia volto alla formazione del “dottor samaritano” passando la parola e il testimone al professor Antonio Gasbarrini, preside eletto della Facoltà, che ha ricordato l’importante capacità adattativa degli specializzandi, il loro fondamentale contributo durante la pandemia da Covid-19 e l’importanza di essere fieri di crescere all’interno dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

A seguire il caloroso saluto di Sua Eccellenza Monsignor Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico generale dell’Università Cattolica, che ha ricordato l’importanza della figura del fondatore dell’Ateneo, Padre Agostino Gemelli, la cui conversione fu addirittura definita dai giornali dell’epoca “suicidio di un’intelligenza”. Il vescovo ha sottolineato, inoltre, l’importanza, da parte di Padre Gemelli, della maturazione, attraverso il cammino spirituale, dell’esigenza di declinare la scienza con la fede e la forte volontà riguardo la fondazione della Facoltà di Medicina e chirurgia, per cui lavorò intensamente e di cui riuscì a vedere solamente i progetti poiché morì prima che ne potesse vedere la luce nel 1961. Monsignor Giuliodori ha ricordato quanto sia cruciale la formazione di medici che abbiano una particolare sensibilità della cura della persona nella sua interezza e l’importanza della sensibilità della solidarietà, del prendersi cura sia dei malati che delle persone a cui non vengono fornite delle cure adeguate. E’ necessario quindi che l’esperienza del percorso di Specializzazione sia su due versanti: da un lato la più alta competenza scientifica, nei più alti e qualificati centri, dall’altro bisogna andare nelle periferie del mondo al servizio sia dei vicini che dei lontani. Successivamente, nel proprio saluto, il dottor Lorenzo Cecchi, direttore della Sede di Roma, ha dato il proprio benvenuto e ha ricordato l’importanza della gestione della qualità delle scuole di specializzazione.

Appassionati i contributi del professor Vincenzo Valentini e del professor Alfredo Pontecorvi, delegati della Facoltà per le scuole di Specializzazione. Il professor Valentini, ricordando il cinquantesimo anniversario dal suo giorno di accoglienza presso l’Università, ha predetto e ha rivolto l’attenzione sull’importanza di tre “cantieri” che cambieranno la fisionomia della medicina sui quali gli specializzandi saranno chiamati ad essere i protagonisti: l’introduzione dell’intelligenza artificiale nella quotidianità con le paure e i desideri che ne deriveranno, il mondo del molecolare e delle  discipline omiche ed, infine, il cantiere della medicina guidata dalle “humanities”. Il professor Pontecorvi, ricordando il suo trentesimo anniversario dalla chiamata di professore associato presso la nostra Facoltà, ha rivolto l’attenzione sull’importanza della scelta degli specializzandi nei confronti delle scuole dell’Università Cattolica, di come, alla fine del percorso, gli stessi si ritroveranno ad essere legati all’Università stessa e sull’altissimo livello dal punto di vista assistenziale e di ricerca della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.

A seguire l’intervento della dottoressa Patrizia Meli, responsabile dell’Ufficio Master, Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione della Sede di Roma, che oltre al messaggio di benvenuto, ha spiegato brevemente i servizi offerti dall’Ufficio, fornendone i contatti, e  ha ricordato l’importanza dell’assicurazione della qualità delle Scuole di Specializzazione spiegandone il funzionamento e le finalità. Successivamente, con il dottor Andrea Causio, medico in formazione specialistica, abbiamo spiegato sia il funzionamento del libretto elettronico sia i termini del contratto della formazione specialistica.

A seguire gli interventi dell’Ingegner Alberto Fiore, responsabile dell'Unità Qualità e Accreditamento della Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” IRCCS, che ha fornito una panoramica riguardo all’accreditamento Joint Commission International del nostro Policlinico e le sue finalità, del dottor Alberto Astuto, responsabile della Sede di Roma per EDUCatt – Ente per il Diritto allo Studio dell’Ateneo, che ha fornito tutte le informazioni riguardo ai servizi per gli specializzandi, e gli interventi di Don Paolo Angelo Bonini e Don Alessandro Mantini, referenti del Centro Pastorale per le Scuole di Specializzazione, che hanno fornito le informazioni riguardo ai servizi offerti dal Centro Pastorale e sono intervenuti sull’importanza del rapporto tra scienza e fede.

 

Un articolo di

Giovanni Aulino

Giovanni Aulino

Specializzando in Medicina Legale - Facoltà di Medicina e chirurgia

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