Definisce gli anni in Cattolica come «quelli dell’indipendenza e delle prime grandi soddisfazioni personali» infine Serena che, a differenza della mamma e della sorella, si è laureata in Economia e commercio, anche lei con un bel 110 e lode. Il suo relatore è stato il professor Marco De Marco che l’ha seguita nella redazione della tesi intitolata Teorie emergenti nei sistemi informativi: implicazioni teoriche ed operative derivanti dall’adozione di tecnologie dell’informazione all’interno delle imprese. In particolare Serena ricorda «l’adrenalina e l’agitazione prima di sostenere gli esami» e i tanti bellissimi momenti trascorsi tra i chiostri dell’Ateneo con gli amici «erano lunghe giornate di studio ma anche di divertimento». Oltre ai tanti bei ricordi dei giorni vissuti in largo Gemelli come studentessa, Serena ci tiene a sottolineare come «il fatto di aver conseguito la laurea in Cattolica con il massimo dei voti sia stato, sicuramente, un importante biglietto da visita nei primi colloqui nel mondo del lavoro». Così come è stato importante per sua sorella aver ricevuto il premio “Agostino Gemelli”, come migliore laureata per la Facoltà di Giurisprudenza per l’anno accademico 1995. ll premio “Agostino Gemelli”, istituito nel 1960 in memoria di Padre Agostino Gemelli, fondatore dell’Università Cattolica e promotore della nascita di Alumni Cattolica – Associazione Ludovico Necchi, anno dopo anno, continua a valorizzare il merito e l’impegno dei migliori laureati di ogni facoltà.
L’istituzione di tali riconoscimenti, così come le testimonianze di laureati come Chiara e Serena - che riconoscono quanto una laurea in Cattolica rappresenti una vera e propria risorsa nel mondo professionale - evidenziano come l’Ateneo del Sacro Cuore sia un luogo e una comunità dove ogni studente ha la possibilità di sviluppare i propri talenti. E questo perché i corsi di studio e l’attività didattica sono orientati e finalizzati alla ricerca, e alla consapevolezza, del proprio valore da parte di ogni studente. Sempre dalle parole da chi ha studiato in Cattolica traspare, infatti, la convinzione di aver incontrato e ascoltato docenti che hanno insegnato qualcosa che andava oltre la lezione della loro disciplina. Professori carismatici come Piero Schlesinger e Angelo Giarda, racconta Chiara, mentre Serena sottolinea che sono molti i docenti che ricorda con ammirazione: «Seguivo con attenzione e passione tutte le lezioni dei professori Marco Oriani, Severino Sterpi, Angelo Miglietta ed Elisabetta Allevi». Mentre mamma Vanda ha ancora ben presente «lo stile incisivo e asciutto, molto diverso rispetto ai suoi libri di testo, di Domenico Barbero, docente del corso di Diritto privato».
Ed è proprio alla luce di tutto quanto è stato imparato, vissuto, condiviso in Cattolica che Vanda, Chiara e Serena – quest’ultime oggi rispettivamente avvocato e commercialista – sono convinte di aver percorso nell’Ateneo del Sacro Cuore un percorso di formazione e crescita, che si è rivelato un trampolino di lancio per il loro futuro e le loro ambizioni. Soddisfatta infatti della propria esperienza, non ebbe esitazioni mamma Vanda a consigliare alle sue figlie di immatricolarsi in Cattolica, consiglio che sono pronte a dare Chiara e Serena ai loro figli quando verrà il momento di scegliere l’università dopo l’esame di maturità. Se infatti Chiara afferma che «il fatto che mia mamma si fosse laureata in Cattolica è stato utile per tutti i consigli che ha saputo darmi», Serena, a sua volta, ammette che nella sua decisione ha decisamente influito che sua sorella già frequentasse l’Ateneo del Sacro Cuore: «È proprio accompagnandola in largo Gemelli che è nato il mio amore per quel luogo straordinario».
Un luogo, un ambiente accogliente e stimolante a cui la famiglia Giubileo è ancora molto legata per tanti svariati motivi. I ricordi belli da studentessa universitaria di mamma Vanda, l’incontro con colui che sarebbe diventato suo marito per Chiara, e una collaborazione per Serena con il professor Andrea Schiavinato che affianca come cultore della materia in Economia e gestione delle imprese turistiche.