NEWS | sette gradi

Via Lucis

02 aprile 2021

Via Lucis

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Da soli, ancora una volta. Il mondo entra nella Grande Settimana, sperando nuovamente di svegliarsi migliore. Alcune luci si spengono, altre vanno riaccese al più presto.

Sabato 27. Record di vaccini negli Stati Uniti: 3,4 milioni in 24 ore, in Italia quasi tutte le dosi consegnate. E già si pensa alla luce estiva: la scuola sarà la prima a riaprire, la bella stagione favorirà di nuovo le distanze. Ever Given è ancora lì: dopo quattro giorni, dieci rimorchiatori e l’offerta di aiuto dai Marines, 1l 12% del traffico commerciale mondiale è ancora bloccato. Si alternano le luci sulla seconda primavera pandemica, ma stasera spegniamole almeno un’ora: per accendere la Terra.

Domenica 28. Si riaccende la luce sulla Grande Settimana dei Cristiani, ancora perseguitati: oggi in Indonesia, mentre per il Myanmar, dopo il giorno della vergogna, 12 nazioni condannano la strage. In Italia la Primavera annuncia buone notizie per l’Estate: forse in agosto si vedrà un po’ di luce in fondo al tunnel, prima nuovi colori e passaporti inediti per viaggiare ancora. Intanto, da oggi ce n’è a disposizione una in più: un’ora di luce, con il tempo in avanti e il mondo in cammino.

Lunedì 29. Eppur si muove: la poppa di Ever Given si è allontanata dalla costa ovest del canale, il commercio mondiale è di nuovo a galla. Si muovono di più anche i cittadini del Regno Unito che possono di nuovo incontrarsi in gruppo, mentre quelli francesi soffrono ancora: la situazione è critica, non si esclude un vero lockdown. In Italia primi effetti positivi della campagna di immunizzazione fra il personale sanitario e le RSA: la speranza è nei vaccini, whatever it takes.

Martedì 30. E i vaccini arrivano in farmacia: con attenzione a imprevisti e sicurezza, la campagna italiana accelera. E consente un po’ di luce oltre a quella naturale: chi può tornerà in vacanza, speranza per l’imprenditoria, sollievo per il pensiero. Sempre che la protezione sia globale: l’”apartheid vaccinale” è un rischio per tutti, e una crisi morale che aumenterà ancora le distanze. Insieme quelle culturali: 11 milioni di bambine povere non torneranno a scuola, dove spesso si fa l’unico pasto del giorno. L’educazione è ancora l’arma per salvare il mondo.

Mercoledì 31. E per salvare i giovani, lontani dalle scuole e dalle Università e per ora in vacanze di Pasqua limitate. Il Regno Unito si avvicina all’immunità di gregge con una sola dose, la Macedonia del Nord studia la trasmissione naturale per arrivare a quella collettiva. In Spagna tornano le mascherine obbligatorie e ovunque servirà lo sguardo per potersi incontrare. Ma diventeremo artificiali o sapremo ancora riconoscere il volto degli umani? L’Europa ha bisogno di luce.

Giovedì 1. Forse c’è, uno spiraglio di luce: nel nuovo decreto italiano. Aprile quest’anno può essere più luminoso e libero. A patto di vaccinare, presto e bene: non con la lentezza dell’Europa, non con gli sprechi degli USA. Si viaggia, intanto, con il desiderio, e alcuni iniziano a rifarlo davvero, in equilibrio tra economia e salute. E stasera si arriva al Cenacolo dove “nostro fratello Giuda” verrà sempre chiamato “amico”. E’ la sera più buia e più splendente di tutte.

Venerdì 2. E’ la fine di marzo del 1832: Johann Wolfgang von Goethe giace nel suo ultimo giorno, e chiede una cosa sola: “Mehr licht!”. E’ ateo, forse si riferisce al lume della ragione, o forse vuole solo aprire la finestra. Ma ha bisogno di ciò che ora desideriamo tutti: “Più luce!”. E’ un invito a non spegnersi, e a camminare comunque: Via Lucis, Buona Pasqua.

Un articolo di

Federica Mancinelli

Federica Mancinelli

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