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Villaggio per la Terra 2024, i giovani e la Medicina al servizio del pianeta

11 aprile 2024

Villaggio per la Terra 2024, i giovani e la Medicina al servizio del pianeta

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“Voi trasformate deserti in foreste!”: era il 2016 quando Papa Francesco, visitando a sorpresa il Villaggio per la Terra, esortò le migliaia di giovani e di visitatori con queste parole. Da allora ogni anno, in forma virtuale nel tempo della pandemia, Earth Day Italia, in collaborazione con il Movimento dei Focolari di Roma, organizza questa grande manifestazione alla Terrazza del Pincio e al Galoppatoio di Villa Borghese, a Roma.

Anche quest’anno l’Università Cattolica partecipa all’evento, grazie al progetto “La Medicina al servizio del Pianeta”, animato dalle studentesse e dagli studenti della Facoltà di Medicina e chirurgia, guidati dalla professoressa Antonia Testa, Associata di Ginecologia e Ostetricia all’Università Cattolica e co-organizzatrice degli eventi celebrativi di Earth Day in Italia.

«La numerosa partecipazione degli studenti dell’Università Cattolica che animeranno le giornate del Villaggio per la Terra – afferma S. E. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente generale dell’Ateneo - segnala il grande interesse dei giovani per le questioni ambientali. Un tale coinvolgimento è frutto di una formazione che presta particolare attenzione al rapporto tra progresso scientifico e questioni etiche, tra sviluppo sostenibile e cura del bene comune».

«Quest’anno il Villaggio per la Terra è un’occasione straordinaria per i nostri studenti e per la nostra Facoltà – commenta il Prof. Antonio Gasbarrini, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica – Partecipando personalmente ai cinque incontri preparatori, nei mesi scorsi, ho visto i ragazzi condividere e apprendere nuovi linguaggi e nuovi percorsi per la loro formazione, coordinati da dieci dei migliori giovani ricercatori medici under 35 della Sede di Roma. Le studentesse e gli studenti hanno proposto idee, hanno elaborato l’organizzazione delle giornate del Villaggio, hanno elaborato i temi principali da trasmettere e condividere con i visitatori e dimostrato, e lo dimostreranno ancora nei giorni della manifestazione, che noi tutti, docenti e discenti, abbiamo un dovere nei confronti della società: quello di portare e restituire conoscenza, consapevolezza e divulgazione scientifica a tutti i livelli della cittadinanza».

«Quella del Villaggio per la Terra è quest’anno un’esperienza che mi coinvolge anche come medico e come docente della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, grazie alla presenza di 140 studenti dei nostri corsi di laurea sanitari che saranno in un’area del Villaggio, denominato “Medicina a servizio del Pianeta” – ha detto la Prof.ssa Testa nella conferenza stampa di presentazione dell'evento (nella foto in alto) - Questi giovani hanno deciso di seguire un percorso formativo offerto loro, nei mesi scorsi, da docenti, ricercatori e soprattutto giovani medici di livello internazionale della Facoltà e del Policlinico Gemelli, per offrire alla popolazione concetti chiave sulle tematiche one health, prevenzione, biologia molecolare e medicina di precisione, innovazione. Mi sembra un esperimento unico nel suo genere che mette i nostri ragazzi nelle condizioni di “guardare oltre”, di sapersi formare per poter agire, di saper rischiare ciò che potrebbe sembrare distante e sterile, perché marchiato solo come tecnologia o intelligenza artificiale, per farne uno strumento del bene comune».

«Gli studenti – ha continuato - trasmetteranno, con l’aiuto dei tutor, questi messaggi alla popolazione mediante workshop, questionari e giochi: una proiezione tangibile della Terza Missione, accanto a quella didattica e di ricerca, della nostre Università, un’occasione unica per aprire le facoltà al territorio e per mostrare il loro ruolo propulsivo nella società».

L’appuntamento, ormai tradizionale per la città di Roma, coinvolge studenti e famiglie da tutta Italia in circa 600 eventi, tutti gratuiti, organizzati da centinaia di organizzazioni della società civile e delle istituzioni. Novità di quest'anno - dal 18 al 20 aprile alla Casa del Cinema e sulla Terrazza del Pincio - Impatta Disrupt, il Festival dell'Innovability, ideato per celebrare anche la Giornata mondiale della Creatività e dell'Innovazione che le Nazioni Unite hanno voluto istituire per il 21 aprile, il giorno precedente l'Earth Day, proprio per invitare gli innovatori di tutto il pianeta a lavorare insieme per un futuro sostenibile. Al Festival prenderanno parte membri del mondo delle istituzioni, della cultura e del panorama economico italiano.

Il 22 aprile, 54° Giornata Mondiale della Terra, al via la quinta edizione della campagna #OnePeopleOnePlanet, una maratona multimediale di 16 ore, live dall'Auditorium della Nuvola di Fuksas. Alla sera sarà trasmesso in diretta su RaiPlay e su VaticanNews.it lo storico Concerto per la Terra di Earth Day Italia, con la partecipazione di Luca Barbarossa con la sua Social Band e altri artisti che dedicheranno la serata alla sinergia dei temi della Pace e dell’Ambiente.

Le celebrazioni italiane avranno quest'anno un ulteriore importante significato, in vista del G7 Clima, Energia e Ambiente che si svolgerà dal 28 al 30 aprile a Torino, dove sono in programma due eventi dedicati al dialogo interculturale e intergenerazionale, sostenuti dalla Regione Piemonte e realizzati nel Parco tecnologico sulle tecnologie per l'ambiente “Environment Park”.

 

Tutti gli appuntamenti del Villaggio per la Terra 2024

Un articolo di

Federica Mancinelli

Federica Mancinelli

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