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I nostri Alumni in Svizzera sulle nuove frontiere del Fintech

25 giugno 2024

I nostri Alumni in Svizzera sulle nuove frontiere del Fintech

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Una inaspettata giornata di sole ha accolto gli Alumni al Barfussbar, il tipico “bado” della riviera zurighese che ha piacevolmente stupito tutti i partecipanti.

«Stasera volevamo celebrare insieme a voi quasi sette mesi del Comitato Internazionale Alumni UCSC - Zurigo. Ringrazio l’Ufficio Alumni UCSC che da Milano ha organizzato questa importante serata», ha esordito Marco Lucchin, laureato in Scienze Politiche e Sociali, referente sul territorio del gruppo.

Dopo il primo incontro lo scorso novembre, gli Alumni di Zurigo hanno subito strutturato il Comitato con un team di coordinamento guidato proprio da Marco Lucchin, insieme a Nicole Tentoni, Marcello Caramazza, Stefano Cotticelli, Greta Reinhart, Paolo Patani e Paolo Tadi e organizzato diversi incontri di networking che hanno riunito più di un centinaio di laureati impegnati professionalmente in importanti realtà multinazionali e istituzionali, soprattutto in ambito finanziario.

La serata è stata avviata dall’intervento di Luca Valenziano, Attaché Scientifico del Consolato Generale d’Italia a Zurigo, il quale ha ribadito l’importanza di eventi di tal genere che uniscono l’alta formazione, le istituzioni italiane all’estero e professionalità di eccellenza che fanno accrescere l’immagine nazionale.

«L’Università Cattolica ha cinque campus e abbraccia ambiti disciplinari vastissimi: dalle scienze economiche, giuridiche e umanistiche alla medicina e alle scienze fisiche. Al netto dei ranking, è un Ateneo di eccellenza e questo si riflette nel modo in cui voi laureati vi inserite nel mondo professionale», ha detto Valenziano, rivolgendosi alla platea. «Ringrazio l’Università Cattolica e il Comitato Internazionale Alumni UCSC - Zurigo per questo invito e tutti voi di essere qui. È un piacere partecipare perché siete tanti, vivete e lavorate a Zurigo arrivando da un percorso formativo di eccellenza che ora traducete nelle vostre attività. Siete il nostro orgoglio!».

 

Un articolo di

Anna Simonati

Anna Simonati

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Federico Rajola, delegato del Rettore al coordinamento, allo sviluppo e alla programmazione dei sistemi informativi di Ateneo, ha iniziato il suo intervento con un ricordo del Magnifico Rettore, professor Franco Anelli, al quale è seguito un sentito applauso in segno di vicinanza da parte di tutti gli Alumni.

Il professor Rajola ha quindi proseguito con il suo keynote speech dal titolo “Generative AI nel Settore Finanziario”, approfondendo l’utilizzo, i benefici e le prospettive future con un focus sulle banche innovative. «Le stime di investimento nell’industria bancaria per l’Intelligenza Artificiale (IA) indicano una crescita notevole nei prossimi anni. Secondo i dati disponibili l’investimento globale in IA nel settore bancario è previsto raggiungere i 200 miliardi di dollari entro il 2025. (Fonte: McKinsey, Goldman Sachs)», ha spiegato il professor Rajola.

Le grandi banche stanno adottando diverse strategie per integrare l’IA, variando da modelli centralizzati a modelli decentralizzati, a seconda delle loro dimensioni e capacità di investimento. Le istituzioni che centralizzano i loro modelli operativi per l’IA tendono a ottenere risultati migliori nella fase iniziale, consentendo una rapida sperimentazione e implementazione dei casi d’uso. JPMorgan Chase; Goldman Sachs; Morgan Stanley; NatWest; DBS Bank sono tra le Banche più innovative.

«Le sfide future saranno importanti», ha continuato il professor Rajola. Per questo «sarà necessario trovare strutture di governance robuste, definendo gli utilizzi dell’AI in modo coerente con la normativa vigente, quindi la sicurezza e la privacy dei dati e il bias nei modelli di AI. Nonostante ciò, le tendenze emergenti come l’uso del quantum computing offrono grandi opportunità per lo sviluppo futuro della Generative AI nel settore finanziario».

La serata si è conclusa con una light dinner che ha favorito il networking fra tutti gli ex studenti e l’intenzione di ritrovarsi dopo l’estate per continuare a far crescere le iniziative del Comitato Internazionale Alumni UCSC - Zurigo, con l’obiettivo di “espandersi” anche a Ginevra, costruendo sinergie con le Associazioni Alumni di altri Atenei presenti sul territorio.

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