La sfida più rilevante di questa nuova fase è senz’altro quella dei contenuti, il cui mondo assomiglia a una piramide con al vertice contenuti ad altissimo va-lore che danno vita a un consumo a utilità ripetuta spesso protratto nel tempo. È il caso di M – Il figlio del secolo, L’amica geniale o Il Gattopardo, riconducibili a modelli di commissioning diversi. Vi è poi l’area dei prodotti scripted, che vivono una progressiva diminuzione del numero di titoli e una progressiva crescita degli investimenti in un numero più limitato di prodotti. Più sotto, si trova l’ampia area dell’unscripted TV, che comprende tutti i generi dell’intrattenimento che costituiscono l’ossatura del broadcasting lineare, e che sono analizzati nelle loro dinamiche e mutazioni nelle pagine dell’Annuario.
Si tratta di quasi 18 mila ore di prodotto originale al netto delle repliche. Vi è, infine, l’area del Digital Video Entertainment, un’infinita mole di contenuto distribuito da piattaforme e aggregatori digitali e dai social media, sempre più video-oriented. Senza dubbio l’attenzione delle fasce più giovani della popolazione tende a spostarsi, non solo in Italia, verso queste ultime forme di contenuti. L’esito futuro della partita sul campo dello streamcasting non è però inevitabile, e si lega alla capacità di generare risorse destinate all’investimento nella produzione di contenuti qualità unscripted, scripted, di news e altri generi.
Insieme al professor Scaglioni, hanno presentato l’Annuario 2025 della Televisione Italiana Fabrizio Angelini, Amministratore Delegato Sensemakers, Alberto Dal Sasso, CEO Minerva Insights Italy, Paolo Lugiato, Direttore Generale Auditel, Antonio Marano, Presidente Confindustria Radio Televisioni, Guido Mazzoccola, Television Audience Measurement Director Nielsen, Raffaele Pastore, Direttore Generale UPA, Emilio Pucci, Direttore eMedia, Chiara Sbarigia, Presidente APA e Nora Schmitz, Head of Audience Measurement and Media Development Ipsos. Nella tavola rotonda che ha seguito la prima parte del workshop, ne hanno discusso Eleonora Andreatta, Vice President of Italian Content Netflix, Stefano Coletta, Direttore Coordinamento Generi Rai, Federico Di Chio, Direttore Marketing Strategico Gruppo Mediaset e Andrea David Rizzi, Head of Media & Support Partnership Italy & Portugal YouTube.
L’Annuario è stato realizzato dal Ce.R.T.A. dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con Auditel, APA, Adjinn, Comscore, Confindustria Radio Televisioni, eMedia, Ipsos, Nielsen, Sensemakers e UPA, col patrocinio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom). Tutte le edizioni dell’Annuario della TV sono consultabili al sito annuariodellatv.it.