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Libera professione e diritto tributario: «Per avere una marcia in più»

11 agosto 2022

Libera professione e diritto tributario: «Per avere una marcia in più»

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Una figura, quella del consulente di impresa, interno all’azienda o libero professionista, sempre più richiesta dal mondo economico. La risposta a questa domanda risiede nel corso di laurea magistrale in Gestione d’Azienda, profilo Libera Professione e Diritto Tributario, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Piacenza, che si propone di soddisfare i bisogni di formazione di una figura professionale adatta a questo scopo.

Ne sono testimoni alcuni studenti dell’ateneo piacentino che stanno per ultimare il percorso di laurea, di cui il professor Claudio Frigeni è referente del profilo di Libera Professione e Diritto Tributario.

Andrea Perotti ha 23 anni, sta terminando la magistrale, ma attualmente è anche impiegato nello studio tributario di Deloitte, nell’area Transfer pricing. Dopo avere svolto la triennale in management e libera professione a Piacenza, ha notato una sua particolare propensione per le materie giuridiche.

«È uno dei pochi corsi di economia in Italia così spinto verso l’area giuridica - spiega - si apprende da docenti di calibro nazionale e internazionale, quali ad esempio Marco Allena, Guglielmo Maisto e Paolo Arginelli, la cui frequentazione consente agli studenti di terminare gli studi con una marcia in più».

Quella marcia in più che prende corpo quando si mettono in fila le proposte di lavoro. «Ogni mese sono contattato da un paio di aziende. Certo, questo è un corso che si rivolge a una nicchia di mercato, ma proprio per questo i profili che escono da qui sono molto appetiti». Perotti sottolinea anche la dimensione del campus - «a misura d’uomo, che consente una interazione costante con i docenti» precisa - e la peculiarità del progetto “MyMentor”, utile per «mantenere uno sguardo attento sulle opportunità che la professione offre nel presente e nel futuro».

Delle opportunità offerte da “MyMentor” parla anche Claudia Ponzini, 23 anni, al secondo della magistrale in Gestione d’azienda, profilo Libera professione, al quale affianca la pratica nello Studio Montanari e Associati di Piacenza. «Una volta terminata la triennale orientarsi tra le diverse facoltà che offre l’Università Cattolica può non essere semplice - afferma la studentessa - volendo intraprendere il percorso professionale per diventare dottore commercialista sono subito stata colpita dalle materie proposte da questo corso. In febbraio ho cominciato il periodo di praticantato, accorgendomi fin da subito di quanto le materie studiate in aula si applicassero alla realtà concreta che incontravo ogni giorno. Un consiglio che mi sento di porgere a chi sceglierà questa strada è di affrontare fin da subito lo studio con la massima curiosità».

Quella che ha spinto Claudia a cogliere l’occasione di partecipare a MyMentor. «Per uno studente - dice - non è facile potersi confrontare con un professionista che esercita la professione che vorrà praticare; MyMentor permette di entrare in contatto con i migliori professionisti in specifici ambiti e il valore aggiunto è il mantenimento di questo rapporto».

Un interesse, quello legato al corso in Gestione d’Azienda profilo Libera Professione, che ha contagiato anche sua sorella gemella. Carolina Ponzini ha svolto la laurea triennale nella sede milanese dell’Università Cattolica, quindi, è tornata a Piacenza per ottenere la laurea magistrale e in città svolge la pratica sempre nello Studio Montanari e Associati. 

«Ho avuto le idee chiare fin da subito» dice. «Quando mi si chiedeva cosa avrei voluto fare da grande, la risposta è sempre stata la stessa: la commercialista». Galeotto è stato uno stage in uno studio di commercialisti al quarto anno di superiori. «Lì ho capito dove avrei visto il mio futuro» dice Carolina.

La fortuna di avere a Piacenza un corso di laurea in Libera Professione ha poi fatto del desiderio una destinazione. «Ci tengo particolarmente a consigliare questo corso di laurea anche a chi non ha le idee chiare sul futuro, perché apre porte in diversi ambiti. Inoltre, ritengo sia un valore aggiunto la possibilità di relazionarsi con i professori in classi più contenute, non accadrebbe la medesima cosa in un’altra università». 

Quindi aggiunge: «La convenzione con l’Ordine dei dottori commercialisti permette inoltre di poter svolgere 6 mesi di tirocinio prima della laurea, quindi di poter recuperare un periodo dei 18 mesi totali di tirocinio in vista dell’esame di Stato». Quello che è pronta a sostenere dopo avere conseguito la laurea. Sempre guardando al futuro. «Un domani intendo svolgere questa professione e, chissà, trasmettere questa passione ad altri studenti, esattamente come è stata trasmessa a me».

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Redazione

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