Porte aperte all’Università Cattolica del Sacro Cuore per l’iniziativa “Università Svelate”, titolo della nuova edizione della Giornata Nazionale delle Università. Giovedì 20 marzo, in occasione dell’iniziativa promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), l’Ateneo organizza una serie di eventi rivolti alla cittadinanza in alcuni dei suoi campus.
A Milano i chiostri bramanteschi saranno aperti al pubblico eccezionalmente fino alle ore 22.00 e sarà possibile partecipare a tour guidati della mostra di arte contemporanea diffusa “Esse Potest - Compresenze Impossibili” e di alcuni degli spazi di maggior interesse storico e culturale del campus. In particolare, le visite riguarderanno l’aula sotterranea “Gustavo Bontadini”, ricavata all’interno della ghiacciaia dell’ex monastero cistercense su sui sorge la sede milanese dell’Ateneo, e la sala delle "Cinquecentine” della Biblioteca, contenente manufatti di particolare pregio, come tavolette sumeriche e papiri.
Per la prenotazione delle visite guidate, occorre scrivere ai seguenti indirizzi e-mail:
- Per la mostra “Esse potest”, scrivere all’indirizzo e-mail centro.pastorale-mi@unicatt.it.
- Per la visita all’Università, in particolare dell’Aula Bontadini, le visite partiranno ogni ora dalle 18.00 e fino alle 21.00 (ultima visita). Per prenotarsi occorre scrivere all’indirizzo e-mail eventi.milano@unicatt.it, indicando l’orario a cui si ha intenzione di partecipare (ore 18.00, 19.00, 20.00, 21.00).
- Per la visita alla Sala delle Cinquecentine, scrivere all’indirizzo biblioteca.direzione-mi@unicatt.it, indicando l’orario a cui si intende partecipare (18.00, 19.00, 20.00, 21.00).
Le iscrizioni chiuderanno alle ore 12.30 del 19 marzo e fino a esaurimento posti. Il ritrovo sarà nel Cortile d’Onore all’orario di prenotazione.
Sempre il 20 marzo, una sezione della mostra Esse Potest sarà presentata nella sede di via Trieste a Brescia dove, in occasione della Giornata, alle 15.30 interverrà per il IV ciclo delle Viganò Lectures su “Science and Religion Studies” Pietro Corsi, professore a Oxford e studioso di fama internazionale dell’opera di Galileo e Cartesio.
Ancora a Brescia, nel campus di Mompiano, sarà inaugurata la mostra “Intrecci musicali: incroci generativi tra StringArt e musica”, in cui le immagini realizzate da un robot incrociando dei fili entrano in relazione con dei brani musicali ascoltabili inquadrando un QR-code.
Alle 17.05, sul canale Teletutto, andrà in onda un dialogo tra la sindaca Laura Castelletti, Mario Taccolini, coordinatore strategie di sviluppo del Polo bresciano dell’Università Cattolica, e Francesco Castelli, rettore dell’Università degli Studi di Brescia.
A Piacenza e Cremona si terranno nell’arco della giornata visite guidate ai campus. I tour dureranno mezz’ora. A partire dalle 15 alle 18 a Piacenza (ritrovo nell’Atrio d’Onore della sede), ogni ora dalle 15.30 alle 17.30 a Cremona (dall’ingresso di via Bissolati, 74, dell’ex monastero Santa Monica). L’iniziativa denominata “Porte aperte all’Università” è realizzata con la collaborazione di entrambi i Comuni.
La Giornata vuole sottolineare i rapporti di collaborazione tra gli Atenei e le città. Una relazione che nel nostro Paese ha una lunga storia.
Nell’allegoria del Buon Governo, Ambrogio Lorenzetti, già nei primi decenni del XIV secolo, raffigura in un angolo del grande affresco un docente in cattedra, a sottolineare la consapevolezza presente già alle origini della civiltà municipale del legame strettissimo, quasi intrinseco, tra Comuni e Università, «le due istituzioni più antiche del nostro paese», come ha sottolineato il presidente dell’Anci, sindaco di Napoli ed ex rettore, Gaetano Manfredi, presentando la Giornata Nazionale a Roma.
D’altra parte, le Università sono un volano di crescita e trasformazione territoriale. Non solo hanno segnato l’urbanistica dei centri urbani, diventando parte dell’identità di una città, ma, come ha ricordato la presidente della CRUI, Giovanna Iannantuoni, oltre a formare i giovani, «contribuendo allo sviluppo del Paese», «favoriscono la crescita dei territori sia sul piano culturale che economico». Soprattutto «accompagnano gli amministratori locali ad affrontare le sfide contemporanee», dalla sostenibilità alla digitalizzazione, al welfare, favorendo la coesione sociale (tema al centro di un protocollo d’intesa firmato tra CRUI e ANCI proprio in occasione del lancio della Giornata).
Da un’indagine promossa dalla CRUI sulle collaborazioni fra Università e Amministrazioni comunali nelle città universitarie, è emerso che l’82% degli atenei ha una convenzione quadro e l’85% una convenzione specifica con le Amministrazioni locali. Tuttavia, solo il 37% degli atenei ha un delegato ai rapporti con il Comune e soltanto il 24% siede in una commissione congiunta, spesso perché il Comune non l’ha mai istituita.
I dati confermano i buoni rapporti tra Università ed enti locali, ma segnalano anche margini di miglioramento. Un maggiore coordinamento potrebbe sciogliere alcuni nodi critici, tra cui la convivenza tra studenti e residenti nei quartieri della movida, la carenza di posti letto negli studentati e i prezzi delle locazioni divenuti insostenibili, soprattutto nei centri urbani maggiori.
Fedele alla propria vocazione di ateneo dei cattolici italiani, luogo di alta formazione di dimensione nazionale e per questo attenta alle esigenze dei territori in cui si articola il Paese, l’Università Cattolica del Sacro Cuore ha sempre coltivato i rapporti con gli enti e le istituzioni locali in tutti i suoi cinque campus.
Questa relazione ha permesso di instaurare collaborazioni culturali, formative e scientifiche con le Amministrazioni comunali delle città in cui si trovano i campus. Di seguito, alcune delle esperienze più significative, suddivise per ambiti.
Ambito culturale
A Milano l’Ateneo partecipa ad alcuni grandi eventi cittadini, come il Salone del Mobile e BookCity. A Brescia il campus promuove l’iniziativa "Notte dei Ricercatori”, valorizza il patrimonio artistico e i grandi eventi della comunicazione culturale grazie ad accordi con il Comune e gestisce un hub giovanile di coworking presso Palazzo Martinengo Colleoni (Mo.Ca).
Ambito formativo
A Milano, docenti dell’Ateneo hanno tenuto corsi rivolti ai dirigenti e ai dipendenti comunali. A Brescia il campus ha erogato corsi per gli insegnanti delle scuole dell’infanzia, ha promosso attività con i bambini nei musei cittadini, iniziative a sostegno della rete contro la violenza di genere e per la promozione del Servizio Civile. A Cremona è stato realizzato un progetto per la prevenzione della dispersione scolastica. Partnership con enti locali sono in corso anche a Roma, dove ha sede il Policlinico universitario Fondazione Agostino Gemelli.
Ricerca scientifica
A Milano, la sede dell’Ateneo ha svolto su commissione del Comune un’indagine sulle competenze digitali dei giovani milanesi, sul fenomeno dei giovani Neet e sul benessere di adolescenti e anziani post pandemia. Inoltre, offre aggiornamento professionale al personale educativo impiegato nei servizi all’infanzia, grazie a una convenzione con l’ente locale.
A Brescia il campus partecipa a tavoli di lavoro su aree tematiche legate alla sostenibilità e fa parte della Rete antiviolenza.
A Cremona il campus ha attivato accordi con l’amministrazione comunale cittadina e dei centri limitrofi per attività scolastiche, di marketing, museali e scientifiche.
A Piacenza organizza la "Notte dei Ricercatori" insieme al Comune.
In tutte le sedi, infine, l’Ateneo promuove la mobilità sostenibile attraverso convenzioni con le aziende di trasporto cittadine.