Noi siamo legati gli uni agli altri, lo vediamo con il contagio ma vale sempre. C’è un’immagine che lo rende immediatamente chiaro: l’ombelico. Quello che noi citiamo come il massimo dell’autoreferenzialità (guardarsi l’ombelico!) in realtà è il simbolo più evidente che noi siamo relazione prima ancora di essere individui.Il professor Mauro Magatti, direttore del Centro ARC Anthropology of Religion and Cultural Change, commenta l'enciclica di Papa Francesco
12 ottobre 2020