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My Mentor da 10 e lode, al via la decima edizione del programma di mentoring dell’Università Cattolica

07 novembre 2024

My Mentor da 10 e lode, al via la decima edizione del programma di mentoring dell’Università Cattolica

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Secondo Pitagora, il dieci è il numero perfetto, quello che costituiva la tetraktýs, la successione aritmetica dei primi quattro numeri. Ma l’uno e lo zero sono anche la sintesi del tutto e del niente. Il dieci, per un appassionato di calcio, è molto più di un numero: appartiene alla dimensione del sogno, parola di Alessandro Del Piero, uno che di dieci se ne intende. Allora non sorprende che la numero dieci sia l’edizione più ricca e speciale di sempre anche per MyMentor, il programma dell’Università Cattolica nato nella Sede di Piacenza-Cremona nell’ambito del corso di laurea magistrale in Gestione d’Azienda - profilo General Management. Un progetto che prevede l’abbinamento tra mentor, ossia professionisti affermati, spesso laureati dell’Università Cattolica, e mentee, cioè studenti interessati a ricevere consigli per il proprio orientamento professionale e la crescita personale, sulla base di specifiche aree di interesse. 

«Negli ultimi dieci anni mi sono occupato dell’internazionalizzazione del sistema universitario per il nostro ateneo» racconta Pier Sandro Cocconcelli, preside della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, nella gremita aula magna del campus di Santa Monica per il kick-off meeting dell’edizione 2024-2025. «Per farlo, da microbiologo molecolare che si occupa della sicurezza degli alimenti, ho dovuto studiare, imparare molto, e ho avuto l’opportunità di fare parte di alcune reti internazionali che si occupano dell’istruzione universitaria e di come questa evolve nel tempo». Il professor Cocconcelli usa questa premessa per spiegare che «nella formazione universitaria ci sono tre pilastri»: il primo è «la conoscenza», il secondo è «il saper fare». Il terzo è «quello più complesso», l’esperienza. «La student experience si ottiene mettendo in contatto gli studenti con il mondo reale» prosegue Cocconcelli. «Il progetto My Mentor ha anticipato le tendenze più recenti, ed è il miglior sistema per trasferire velocemente l’esperienza alle giovani generazioni. Per questo ha un ruolo fondamentale nella formazione dei nostri studenti».

Dopo il grande successo dell'ultima edizione, a Cremona sono state individuate 27 coppie mentor-mentee, suddivise tra la laurea magistrale in Innovazione e Imprenditorialità digitale (9), quella in Agricultural and Food Economics (13) e quella in Food Processing: Innovation and Tradition (5). A queste si aggiungono altri 88 abbinamenti mentor-mentee nel campus di Piacenza, per un totale di 115 coppie. «My Mentor è una chicca dell’Università Cattolica» racconta Marco Allena, preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza. «Credo che il nostro ateneo debba investire sempre più in progetti come questo, perché abbiamo il dovere di inventare nuovi percorsi, affrontare nuove sfide e offrire sempre qualcosa di più agli studenti e alle loro famiglie. In questo senso, una decina di anni fa My Mentor è stato un progetto visionario. Proprio per questo siamo grati non solo a chi l’ha inventato, ma anche a chi ne migliora il programma di anno in anno, al Servizio Stage e Placement, al Comitato scientifico di My Mentor, e a mentor e mentee. Se vogliamo mantenere l’altissima qualità che ci contraddistingue ormai da più di un secolo, è un preciso dovere proseguire su questa strada». 

Un articolo di

Francesco Berlucchi

Francesco Berlucchi

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«Quella che sta per iniziare sarà un’edizione davvero importante» commenta Fabrizio Capocasale, coordinatore del programma, che ha moderato il kick-off meeting e ha ricordato l'idea iniziale, nata in aula con le docenti della Facoltà di Economia e Giurisprudenza Elena Zuffada, Franca Cantoni e Roberta Virtuani. «Quest’anno tra i mentee vi saranno anche alcuni dottorandi di ricerca e, a Piacenza, MyMentor 2030, un nuovo percorso finanziato dalla Regione Emilia-Romagna che contribuirà a costruire valore. E poi, anche a Cremona, la novità di un percorso interamente in inglese, per favorire i bisogni dei numerosi studenti internazionali a Santa Monica». Qui, nel campus di Cremona, parteciperanno all’edizione 2024/2025 di MyMentor Sofia Anna Bellavita, Elisa Bertels, Elena Biasoni, Francesca Bisagni, Federico Bossi, Giorgia Da Campo, Mahsa Farasat, Vilio Giommo, Matteo Gregori, Basilio Izzo, Gabriel Leonardi, Angelina Lobanova, Gabriele Lorenzi, Giacomo Masè, Giusy Mataluna, Luca Mazzini, Valentina Merlano, Marta Messmer, Giacomo Minelli, Giulia Navone, Marta Pennetta, Alberto Rapi, Andrea Rasetti, Adriana Maria Ripepi, Teresa Sacchi, Giulia Spinelli e Daniele Tolotti.

«Sono sicuro che anche le aziende possano trarre beneficio dal confronto con gli studenti» aggiunge Matteo Burgazzoli, responsabile della Vice-direzione per Cremona, che ha ringraziato anche Max Maria Traversone, Giuseppe Ghittoni e Giulio Drei, co-founder di My Mentor, tra i relatori dell'evento insieme a Daniela Bassi e a Claudio Soregaroli, docenti delle due Facoltà, in rappresentanza dei numerosi professori che partecipano al progetto nel campus di Santa Monica. La cerimonia di abbinamento tra mentor e mentee è stata preceduta dalle testimonianze di Clara Durosini, mentee nell’edizione 2023-2024, neolaureata nella magistrale in Agricultural and Food Economics, di Emanuele Ascolese, studente della laurea magistrale in Innovazione e imprenditorialità digitale, che ha partecipato alla stessa edizione del programma, e di Eleonora Galli, neolaureata in Food Processing: Innovation and Tradition, mentee nell’edizione 2022-2023. Tre storie di studenti che hanno scelto l’Università Cattolica, e Cremona, per costruire il proprio futuro. Giorno dopo giorno, anche grazie a My Mentor. 

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