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A Paola Dassisti il premio di laurea Fondazione Grazioli

27 febbraio 2023

A Paola Dassisti il premio di laurea Fondazione Grazioli

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Si è laureata in Giurisprudenza lo scorso 6 luglio 2022 con una tesi in Diritto bancario, a coronamento del percorso di studi che l’ha vista molto partecipe nelle attività studentesche. I compagni di corso, per lo più ospiti del collegio Augustinianum, l’hanno coinvolta in attività culturali culminate con la partecipazione alla Winter School a Bruxelles nel 2019. Ha anche ha partecipato all’EBI International Summer School Banking and Capital Markets Law, alle Legal Clinics, alla Competizione italiana di Mediazione in cui ha rappresentato, con altri studenti, l'Università Cattolica. Collabora con l’Istituto Toniolo in qualità di Delegata Diocesana per la diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e ha vinto il premio di studio per solo merito (categoria SMART) dell'Istituto Giuseppe Toniolo per gli anni accademici 2017/2018, 2018/2019, 2020/2021.

Sono tante le opportunità che nel corso degli anni universitari Paola Dassisti ha colto e che le hanno consentito di affrontare con l’adeguato bagaglio l’importante esperienza di studio della U.S. Business Law Academy, presso Columbia Law School di New York nel 2021: «Ho vissuto cinque anni meravigliosi, con gli occhi pieni di stupore del primo giorno in cui dal mio piccolo paesino pugliese mi sono trovata catapultata in quei chiostri che non posso non considerare ancora “casa”».

Un talento che il docente che l’ha seguita nella tesi di laurea, il professor Aldo Angelo Dolmetta, ha saputo individuare: «Gli anni universitari sono stati condizionati dalla stretta collaborazione con il professor Dolmetta che mi ha dato un forte imprinting accademico coinvolgendomi in vari impegni e dal 2019 collaboro con la rivista giuridica “Diritto Bancario”, della quale da quest'anno sono membro del comitato editoriale».

Da neolaureata non è mancato un ulteriore riconoscimento: il Premio Fondazione Grazioli per l’anno 2022 dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, consegnato in occasione dell’inaugurazione del 220° anno accademico dell’Istituto tenutasi lo scorso 16 febbraio presso la sede nel Palazzo di Brera. In collaborazione con l’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, la Fondazione Grazioli ha istituito fin dal 1990 premi di laurea per i lavori di tesi discussi in università lombarde su temi dedicati a diversi settori disciplinari, sia in campo tecnico-scientifico che economico-giuridico e storico-letterario. L’apposita commissione ha valutato la sua tesi di laurea in diritto bancario dal titolo “La responsabilità precontrattuale della banca. Spunti critici sulla norma dell’art. 1338 c.c” sulla base di criteri quali l’originalità della ricerca, la chiarezza nell’organizzazione e nella definizione degli obiettivi, l’adeguatezza e rigore delle metodologie di ricerca, la qualità dei risultati ottenuti.

Per completezza di informazione la Fondazione Grazioli di Brescia, già Fondazione “Don Bartolomeo Grazioli Martire di Belfiore”, è sorta nel 1990 perseguendo finalità rivolte all’istruzione, alla diffusione della cultura e alla promozione delle conoscenze della ricerca scientifica e collabora con l’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, una realtà culturale radicata da più di 200 anni nella città di Milano e nel territorio lombardo. Fu fondato, infatti, nel 1797 da Napoleone Bonaparte che, nella Costituzione della Repubblica Cisalpina, stabilì la nascita di un Istituto Nazionale incaricato di raccogliere le scoperte e di perfezionare le arti e le scienze, su modello dell’Institut de France. L’Istituto ha sottoscritto una convenzione con l’Università Cattolica, così come con le altre università lombarde.

Il giudizio di Paola sul percorso universitario è lusinghiero: «L’Università Cattolica mi ha dato tutti gli strumenti necessari per destreggiarmi abilmente anche in questi primissimi mesi di lavoro che sono quelli in cui ci si sente più spaesati. L’esperienza di tirocinio (semestre di pratica forense anticipato) svolto presso lo studio legale di un illustre maestro dell’Università Cattolica come il professor Giuseppe Benedetto Portale è stata sicuramente fondamentale come spartiacque tra università e lavoro, per me è stata tra le esperienze più utili e costruttive che l’Università mi ha permesso di fare nel mio percorso di studi».

Sui programmi futuri Paola ha le idee molto chiare: «Oggi opero principalmente nel campo del diritto bancario e finanziario, occupandomi in particolare di finanza strutturata e di operazioni di cartolarizzazione. Il mio sogno è quello di insegnare, magari proprio in Cattolica. Considero l’avvocatura un passaggio necessario, obbligato della mia carriera, ma non certo il fine della stessa. Con l'inizio del dottorato nell'Università di Trento ad appena due mesi dalla laurea sto portando avanti contemporaneamente entrambe le strade, sia quella della professione forense che quella accademica, in attesa di un loro più maturo compimento».

Un articolo di

Agostino Picicco

Agostino Picicco

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