Le borse di studio
Ben dieci borse di studio assegnate: a Erika Saraceni, Mariella Viale, Carla Trippa Puerta e Elena Agostinelli vanno le borse previste dal bando Dual Career. A Nicholas Annino, Laura Finelli, Vittorio Magni e Carolina Zampieri la Commissione Dual Career ha stabilito di erogare quattro ulteriori borse di studio per meriti speciali, grazie a un contributo del Comitato per lo sport universitario dell’Università Cattolica. Ad Alessandro Bozzini e Carlotta Ferrari, infine, le borse di studio finanziate direttamente dal CUS Milano.
Prima la tesi, poi le Deaflympics
L’incontro si è concluso con il dialogo tra Chiara D’Angelo, Giulia Bassini, tennista, neolaureata nella magistrale in Banking and Finance, e Giorgio Rondelli, ex mezzofondista e allenatore di atletica leggera, tra gli altri, di Alberto Cova, campione olimpico, mondiale ed europeo nei 10000, e di Francesco Panetta, campione mondiale ed europeo nei 3000 siepi. «Ho frequentato la triennale in un altro ateneo, qui ho trovato la Dual Career più completa, è stata un aiuto eccezionale» ha spiegato la 24enne, che ha appena disputato le Deaflympics a Tokyo, i Giochi organizzati dal Comitato internazionale degli sport dei sordi. «Ho avuto tante difficoltà, soprattutto durante la sessione d’esami estiva che combaciava con i Campionati europei e mondiali. Ma alla fine ce l’ho fatta, e ho preparato la tesi sul trust pensando soprattutto a una gestione consapevole dei patrimoni degli atleti professionisti».
«Iniziai a fare atletica quasi per caso, quando feci una campestre con il liceo classico Carducci di Milano e fui notato da un dirigente della Pro Patria che mi chiese se mi sarebbe piaciuto andare al Giuriati a fare atletica» ha aggiunto Rondelli, che non ha mai perso la voglia di allenare, nemmeno dopo 55 anni a bordo pista. «Un allenatore dev’essere se stesso, dev’essere autorevole, dev’essere severo ma giusto con tutti. Nella mia carriera ho perso tante battaglie ma poche guerre, perché ogni lunedì torno a guardare con serenità ciò che è successo, pensando a come reagire».