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A Roma sulle tracce della poesia latina tardoantica

15 ottobre 2024

A Roma sulle tracce della poesia latina tardoantica

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Anche quest’anno gli studenti di Letteratura latina sono usciti dalle aule universitarie per partire alla volta delle maestose vestigia della cultura romana.

Una tradizione decennale: era infatti il 2014 quando un gruppo di studenti bresciani, sotto la guida del professor Massimo Rivoltella, prendeva parte al primo viaggio di istruzione alla scoperta dei luoghi iconici dell’Antica Roma, dal Palatino al Foro Romano, dai Musei Vaticani a Villa Adriana.

Nell'anno in corso l’iniziativa è stata riproposta con successo, raccogliendo l’adesione di decine di studenti che, dal 27 al 29 settembre 2024, si sono recati a Roma alla scoperta delle sue antiche ricchezze.

L’itinerario è stato pensato come estensione e prosecuzione del corso del professor Rivoltella, che lo scorso semestre ha approfondito il motivo letterario del carpe rosam (‘cogli la rosa’) nella poesia latina tardoantica. È stato dunque il giardino, inteso come luogo di riposo e contemplazione, di socialità e di incontri, il filo conduttore tematico tra i siti visitati dal gruppo.

Il primo giorno è stato dedicato alle Terme di Caracalla, un complesso monumentale che, oltre a essere un simbolo di benessere e di cura della persona, rappresentava un raffinato esempio di giardino urbano. Gli studenti hanno qui respirato l’atmosfera di uno dei luoghi più importanti nella vita quotidiana dei Romani.

Il giorno seguente, la visita a Ostia Antica ha permesso di ammirare diverse tipologie di ville e domus romane, con i loro spazi verdi pensati come luoghi di ristoro e ricreazione. Camminare tra le rovine ha reso palpabile il legame tra letteratura e vita reale.

La mattina dell’ultimo giorno è stata dedicata alla Villa di Livia a Prima Porta, una tenuta di campagna appartenuta alla terza moglie dell’imperatore Augusto.

Il sito ha restituito degli esempi unici di affreschi, oggi conservati al Museo Archeologico Nazionale di Palazzo Massimo, dove il gruppo ha proseguito la visita nel pomeriggio. Le splendide decorazioni murarie, con giardini ideali, motivi floreali e scene di vita quotidiana, hanno reso vivo il concetto di bellezza e armonia che caratterizzava l’arte e la cultura romana.

Ogni visita è stata accompagnata dalle spiegazioni dei docenti accompagnatori e dell’archeologa Enza, preparatissima guida che ci ha permesso al gruppo di calarsi nella Roma repubblicana e imperiale.

Oltre i momenti didattici, due studentesse bresciane della compagnia teatrale d’Ateneo Fabulae Inversae hanno recitato alcuni passi della letteratura latina ispirati ai luoghi visitati, dai vivaci versi di Marziale alle profonde riflessioni di Seneca.

Un viaggio, un’occasione di approfondimento disciplinare, ma anche un’esperienza immersiva che ha permesso agli studenti di riscoprire la cultura latina nel contesto originario, rinnovando l'amore per la letteratura e la storia dell’Antica Roma.

Un articolo di

Elia Angelo Corsini

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