18 novembre 2024
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«Ho appreso con gioia che la diocesi di Roma intende promuovere l’esperienza del social business ideata dal caro amico Muhammad Yunus con il quale ho avuto modo già in passato di confrontarmi per rispondere alla sfida della sostenibilità. Ritengo, infatti, che sia un modo molto concreto per ricucire lo strappo causato dalle disuguaglianze»: così Papa Francesco nel messaggio inviato ai partecipanti all’incontro che si è tenuto il 15 novembre presso il Vicariato di Roma, in occasione della presentazione del documentario “A World of 3 Zeros” (zero povertà, zero disoccupazione, zero inquinamento) e del Pope Francis-Yunus 3Zero Club, il primo 3Zero Club intitolato al Santo Padre.
Il nuovo progetto - che si associa al network internazionale dei 3Zero Club, nato dall’impegno di Muhammad Yunus, l’economista bangladese vincitore del Premio Nobel per la Pace nel 2006 - ha l’obiettivo di creare nuove possibilità imprenditoriali nella città di Roma, particolarmente nelle periferie, con i giovani protagonisti attivi nella creazione di imprese sociali. In particolare, la Diocesi di Roma sosterrà due iniziative che si tradurranno nelle attività della sartoria sociale WinOut e della pizzeria Fermentum, nelle quali sono impiegati giovani con problemi di salute mentale e altri tipi di fragilità.
Un articolo di
«Ci sentiamo onorati e anche un po’ orgogliosi di essere una delle prime diocesi che inizia l’esperienza del social business –, ha detto S. E. Mons. Baldassarre Reina, Vicario di Sua Santità per la Diocesi di Roma, nell’evento di presentazione – in un momento così difficile abbiamo bisogno di camminare insieme. Non possiamo rimanere indifferenti al grido di sofferenza che ogni giorno si innalza con grande forza nella nostra città».
Questa iniziativa è stata possibile anche grazie alla collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore: «Per l’Università che nelle sue corde ha lo studio di queste problematiche associare alla parte accademica in senso stretto anche una parte di azione è una grande opportunità” – ha detto la Professoressa Elena Beccalli, Rettore dell’Ateneo, intervenendo all’incontro – Papa Francesco ci ha insegnato a educare secondo le tre dimensioni: il cuore, le mani e la mente; questa è una collaborazione proficua, basata proprio su questo principio, in cui i nostri docenti delle Sedi di Milano e di Roma, in maniera multidisciplinare, affronteranno la sfida complessa del futuro delle giovani generazioni che spesso pagano il prezzo più alto dell’individualismo e delle disuguaglianze».
«Un faro di speranza per i giovani delle comunità emarginate di Roma – così Muhammad Yunus nel messaggio inviato ai partecipanti – che non mira solo a raggiungere i tre obiettivi fondamentali, ma aspira anche a favorire l’emergere di una nuova civiltà, fondata sulla compassione, l’equità e la sostenibilità».
La sua voce ha poi accompagnato la proiezione del documentario, in anteprima nazionale “A World of 3 Zeros”, realizzato dagli autori e registi Áine Clarke e Michel Van der Veken, esortando a combattere contro il sistema economico attuale basato solo sul profitto e a “percorrere nuove strade”. A partire dalla formazione delle nuove generazioni, a partire dalle università. Ispirandosi tutti alla scritta bianca su fondo nero che ha concluso il filmato e l’incontro: “Niente è impossibile per gli esseri umani”.
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