Addio a Renato Brucoli

Il 27 aprile è morto a 69 anni, dopo una breve malattia, l’editore e giornalista pugliese Renato Brucoli.

Punto di riferimento nel panorama editoriale cattolico quale direttore di Ed Insieme, ha collaborato con l’Università Cattolica pubblicando dal 2007 al 2013 una collana di Quaderni a carattere pedagogico sul rapporto adulto-adolescente, curata dal Centro di Relazione Educativa Adulto-Adolescente, voluto dalla Confederazione italiana dei Consultori familiari di ispirazione cristiana e diretto dalla pedagogista Maria Luisa De Natale.

Tale Centro di ricerca si poneva l’obiettivo di individuare nuove relazioni tra adolescenti e famiglia, scuola, oratori, servizi sociali dei comuni, centri di aggregazione giovanile. I volumi pubblicati nella collana hanno dato atto non tanto di una ricerca-metodo ma di una ricerca-intervento, con analisi e studio di casi reali con finalità educativa e di aiuto a chi vive e lavora con i giovani adolescenti.

Questa collaborazione è stata sottolineata nei ricordi di cordoglio pubblicati sulla stampa e sui social network.

Inoltre Renato Brucoli lega il suo nome al venerabile Antonio Bello, vescovo di Molfetta, essendo stato responsabile diocesano del Settore emergenze della Caritas, in coincidenza con il primo e secondo esodo dall’Albania in Italia (marzo-agosto 1991), e primo direttore laico del settimanale d’informazione religiosa della diocesi “Luce e vita” nella seconda metà degli anni Ottanta quando il Sinodo dei Vescovi ribadiva e auspicava la corresponsabilità dei laici nella Chiesa, di cui Brucoli è stato testimone coniugando l’impegno ecclesiale con quello culturale ed editoriale.