News | Cremona
Agrisystem, proclamati i nuovi dottori di ricerca
Il Rettore Elena Beccalli: «Un programma di studi di eccellenza e molto moderno che guarda al futuro, come la sede di Cremona»
| Filippo Lezoli
31 agosto 2022
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Una passione comune per le piante e l’attenzione verso la sostenibilità ambientale. Caterina Capri e Francesca Grisafi, dottorande Agrisystem del campus piacentino dell'Università Cattolica, si sono aggiudicate - rispettivamente - il premio per la miglior presentazione e per il miglior poster nei rispettivi settori di ricerca all’International Horticultural Congress che si è tenuto nei giorni scorsi in Francia.
Un doppio riconoscimento internazionale, durante il quale le giovani ricercatrici hanno potuto presentare le ricerche a cui si stanno dedicando durante il loro dottorato in Cattolica: Caterina Capri si è concentrata sul vigneto e sulle strategie da adottare per un uso sostenibile delle risorse idriche, «con particolare attenzione sulla selezione delle specie erbacee per l’inerbimento funzionale del vigneto: l’aumento dell’uso delle cover crop è sempre più necessario in una viticoltura che possa definirsi sostenibile. Nonostante questo, il loro utilizzo è ancora osservato con sospetto per il timore di un’eccessiva competizione per la risorsa idrica. Con l’obiettivo di identificare cover crop a bassa manutenzione da utilizzare nella gestione del suolo in vigneto, lo studio ha caratterizzato diverse specie erbacee in base ai loro consumi idrici, alla produzione di biomassa aerea e allo sviluppo radicale».
Caterina Capri si è aggiudicata lo Young Mind Award grazie alla tematica innovativa affrontata, alla strategia con cui questa idea scientifica è stata gestita e grazie alla modalità con cui è stata comunicata. «La comunicazione scientifica mi appassiona molto, credo che sia fondamentale per diffondere la conoscenza che deriva dalla ricerca e nel mio futuro mi piacerebbe dedicarle sempre più tempo.»
«Non avevo mai pensato che l'architettura delle piante fosse così importante fino a quando ho iniziato il dottorato tre anni fa. Lo scopo della mia ricerca è quello di studiare come cresce la pianta di nocciolo e come la sua struttura arborea sia connessa ai vari processi fisiologici che avvengo all'interno della pianta» spiega Francesca Grisafi, che si è aggiudicata l’ISHS Young Minds Award per il miglior poster nel settore delle piante arboree. «Questo premio per me è importante e incoraggiante, dimostra che la fatica e lo studio di questi anni hanno portato a un lavoro che viene apprezzato anche da altri ricercatori». Per quanto riguarda il futuro, «mi piacerebbe provare ad utilizzare le competenze che ho appreso in questi anni, nel campo della ricerca, per capire se questa possa essere la mia strada. Di certo il dottorato mi ha insegnato a sfruttare la mia curiosità per trovare delle soluzioni; quindi, sono sicura che le abilità acquisite mi torneranno utili nel mio futuro, qualunque esso sia».
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