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«Padre Gemelli è ancora in queste aule»
L'università al tempo della pandemia, i rapporti con la Chiesa, la formazione degli studenti. L'intervista di Famiglia Cristiana al Rettore Franco Anelli
| Francesco Anfossi
26 ottobre 2022
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“Un francobollo indubbiamente diverso dal solito in quanto non prevede il ricorso grafico a santi o angeli, temi nei quali la fantasia creativa dell’artista può dare il meglio di sé”. Con questa motivazione il collegio giudicante del Premio internazionale di arte filatelica San Gabriele ha premiato la Santa Sede per il francobollo speciale emesso in occasione del Centenario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore l’8 settembre 2021, opera dell’illustratore milanese Marco Ventura.
L’assegnazione del premio, promosso dal Circolo filatelico e numismatico “Sergio Rettondini” di Legnago (VR), è stata resa nota a margine della mostra organizzata dedicata dal circolo al maestro Gastone Rizzo.
Nel piccolo formato di un francobollo del valore di 1,10 euro è racchiusa la lunga storia del nostro Ateneo. Quattro colori: sullo sfondo blu a destra è rappresentata l’immagine del Sacro Cuore di Gesù ispirata al dipinto collocato al centro della Cappella dell’Università che, nel 1924, Padre Gemelli commissionò all’artista Lodovico Pogliaghi. Una riproduzione dell’opera viene donata a tutti gli studenti il giorno del conseguimento della laurea. Sulla sinistra invece la facciata dell’antico Monastero di Sant'Ambrogio progettato dal Bramante, acquisito dall’Ateneo nel 1927 e divenuto nel 1932 la Sede centrale dell’Università. Completano il disegno un libro, che rappresenta il sapere illuminato dalla fede, e la pergamena, simbolo del grado accademico conseguito.
Il collegio giudicante, presieduto da Danilo Bogoni, era composto dall’arcivescovo di Vienna nonché dagli emeriti di Milano e di Trento: Christoph Schönborn, Angelo Scola e Luigi Bressan. Integrati con il presidente dell’Unione mondiale “San Gabriele” Wilhelm Remes, quello della sede polacca Bogdan Michalak, gli artisti Raúl Berzosa e Daniela Longo, il creativo Franco Filanci, il giornalista Giorgio Migliavacca.
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