
News | Parola del giorno
Il mattino di Pasqua
Sulla scena che apre i racconti della risurrezione nel Vangelo di Giovanni si susseguono diversi personaggi. Maria di Màgdala è la prima a recarsi al sepolcro.
| Bernardino Pessani
06 gennaio 2021
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Vangelo di Matteo (Mt 2,1-12)
Quante suggestioni nel racconto di Matteo che si legge ogni anno in occasione dell'Epifania del Signore! Ci parla di Dio che si manifesta anche a chi è lontano, che si mostra semplicemente bambino, che subisce il rifiuto da parte di chi non si lascia coinvolgere. Ma ecco un segno straordinario: una stella luminosa. Non un abbaglio fugace e illusorio, ma la luce che inonda e dà una grandissima gioia.
Il cielo è pieno di stelle, ma una sola è speciale e sorprendente. È una stella che ci esorta ad alzare lo sguardo dalla nostra quotidianità, a guardare oltre, a muoverci e smuoverci, a non aver paura di incrociare gli sguardi degli altri, a lasciarci coinvolgere, a decidere consapevolmente dove posare il nostro sguardo.
Come i Magi, ricercatori curiosi, hanno visto la stella e l'hanno seguita, pur non sapendo dove li avrebbe portati, anche noi siamo invitati a fare altrettanto. A chi si mette in cammino, a chi è rimasto immobile, a chi ha sbagliato strada, a chi ha perso la rotta è offerta la speranza di cercare e trovare la stella luminosa che guida i passi e porta a Betlemme.
Un articolo di
Docente di Finanzia aziendale - Facoltà di Economia
Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus.
Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno letti in un podcast e accompagnati da un’immagine scelta in rete.