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Altems, i pazienti a scuola di Advocacy

20 settembre 2022

Altems, i pazienti a scuola di Advocacy

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Formarsi per fare meglio e “contare di più”. Questo è lo spirito con cui circa 80 leader di associazioni di pazienti e cittadini impegnate nel campo della salute, nazionali e venete, hanno vissuto la ‘tre giorni’ di Summer School “Patient Advocacy Camp” dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (ALTEMS) dell’Università Cattolica che si è svolta a Treviso dal 9 all’11 settembre 2022 presso il Centro Studi “Achille e Linda Lorenzon” dell’Ateneo.

Non a caso lo slogan ricorrente tra studenti e docenti è stato: “Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo”. L’iniziativa è partita fin dalla sua ideazione con un forte coinvolgimento delle associazioni operanti sul territorio veneto che hanno promosso l’evento (Afadoc, Amarv, Associazioni apnoici, Cittadinanzattiva, Coordinamento Associazioni diabetici, Europadonna, Federaipa, Forum delle associazioni dei familiari, Respiriamo insieme).

Assieme ai momenti formativi e di ricerca, la Summer School dell’ALTEMS è stata anche una occasione di incontro con i diversi stakeholder del mondo civico. Un ruolo particolarmente importante è stato rivestito dall’Assessore alla Sanità, Servizi sociali e Programmazione socio-sanitaria Manuela Lanzarin che ha sostenuto l’importanza di un rapporto e di una collaborazione maggiormente strutturata con il mondo associativo in modo tale da fare della partecipazione uno strumento di governo di un servizio sanitario sempre più innovativo, vicino alle persone e sostenibile. A questo auspicio si è collegato il Direttore Generale della Sanità della Regione Veneto Luciano Flor che si è detto disponibile ad attivare una piattaforma di dialogo che permetta di parlare con tutti i soggetti interessati ad una logica maggiormente trasversale ed unitaria – tante associazioni, tante differenze, ma con momenti di unità e coordinamento necessari a fare una programmazione sanitaria efficace.

La voce del Vescovo di Treviso, S. E. Mons. Michele Tomasi e quella del Sindaco Mario Conte hanno contribuito a rafforzare nei presenti la convinzione dell’importanza di puntare sulla crescita del Terzo Settore, non solo come strumento di supporto al potenziamento dei servizi, ma come rappresentanza di un punto di vista e di una competenza necessari a riportare sempre il fine di tale servizi alla loro missione: servire le persone, dare risposte alle loro esigenze, concretizzare i loro diritti.

L’Università Cattolica, che ha sostenuto l’iniziativa anche al fine di rilanciare lo sviluppo del Centro Studi, era presente in modo molto significativo, con l’apertura della Summer School affidata al Direttore Generale dottor Paolo Nusiner, con la partecipazione del Direttore della Sede di Roma dell’Ateneo dottor Lorenzo Cecchi, e l’introduzione scientifica affidata al Direttore dell’ALTEMS professor Americo Cicchetti. Al termine della presentazione stata annunciata la nomina del dottor Claudio Dario come Direttore del Centro.

Nella tre giorni hanno avuto grande spazio le attività di ricerca e di formazione, con un forte protagonismo dei partecipanti, grazie ad uno stile formativo molto dialogante e ai lavori di gruppo, supportati dalle tutor Lina Delle Monache e Martina Moro. I discenti erano divisi in tre diverse “aule”: gli alunni della IV edizione del Master in Patient Advocacy Management, in presenza e a distanza, diretta dalla professoressa Mara Gorli, la COP-PAL, una comunità di pratiche composta dagli ex alunni delle precedenti annualità del citato Master guidati da Federica Morandi e Chiara Corvino, oltre che un gruppo specifico, composto da rappresentanti delle associazioni venete, che hanno frequentato un corso di formazione a loro dedicato sulle politiche regionali e la partecipazione in sanità. Tra i docenti e i partecipanti alle tavole rotonde – coordinate da Nicola Cerbino, responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Università Cattolica, oltre agli stessi organizzatori della Summer School – dottoressa Teresa Petrangolini, Direttrice del Patient Advocacy Lab, dottoressa Federica Morandi e dottor Eugenio Di Brino – si segnalano Francesco Benazzi, Luigi Bertinato, Lino Del Favero, Giovanni Maria Guarrera, Francesco Saverio Mennini, Antonio Gaudioso, Luca Giorgio, Marco Marchetti, Angela Mastronuzzi, Roberto Rigoli, Antonio Schiavello, Vanessa Pallucchi.

A completamento del lavoro, è stata presentata l’ultima ricerca del Patient Advocacy Lab (PAL) dell’ALTEMS dal titolo “Il Covid-19 come spartiacque dell’azione civica- Dalla gestione dell’emergenza all’apprendimento organizzativo” (Ed. Giappichelli),  condotta con una survey con 150 associazioni sugli effetti nel tempo, nella quale vengono riportati i risultati dei cambiamenti avvenuti nel mondo delle organizzazioni dei pazienti a seguito della pandemia. Risultati importanti che testimoniano un buon grado di resilienza, di attitudine al cambiamento e all’innovazione del mondo associativo a fronte delle grandi sfide della sanità dei prossimi anni.

Un bilancio quindi positivo a seguito di un gran lavoro condotto in proficua collaborazione tra il livello nazionale e lo staff operante nella regione Veneto. Un buon auspicio per il prossimo appuntamento della seconda edizione della Summer School nel 2023.
 

 


(Nella foto, da sinistra, Claudio Dario, Lorenzo Cecchi, Manuela Lanzarin, Americo Cicchetti, Teresa Petrangolini, Paolo Nusiner, Mons. Michele Tomasi)

Un articolo di

Teresa Petrangolini e Eugenio Di Brino

Teresa Petrangolini e Eugenio Di Brino

Patient Advocacy Lab - Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari (ALTEMS)

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