NEWS | milano

Ambiente e parola ai giovani ricercatori: IinteR-La+B arriva in Cattolica

08 settembre 2022

Ambiente e parola ai giovani ricercatori: IinteR-La+B arriva in Cattolica

Condividi su:

È l’ambiente il filo conduttore della dodicesima edizione di IinteR-La+B. Il laboratorio interdisciplinare avviato nel 2012 dalla collaborazione tra Fondazione Internazionale Balzan, Accademia Nazionale dei Lincei e Accademie Svizzere delle Scienze sarà ospitato martedì 13 settembre nell’aula Pio XI dell’Università Cattolica.

IinteR-La+B è nato per promuovere la cooperazione accademica e scientifica tra discipline scientifiche "naturali" e "morali" – nei loro aspetti teorici ed empirici – e tra ricercatori a diversi stadi di seniority scientifica e scholar – giovani studiosi e senior scholars – che hanno precedentemente collaborato alle iniziative accademiche delle tre istituzioni coinvolte.

La prima sessione sarà aperta dai saluti del Rettore dell’Ateneo Franco Anelli e dall’introduzione del prof. Alberto Quadrio Curzio, presidente della Fondazione Internazionale Balzan e presidente emerito dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Saranno presenti i vincitori del Premio Balzan Joan Martìnez Alier, Premio Balzan 2020 per le sfide ambientali, ed Eva Kondorosi, Premio Balzan 2018 per l'ecologia chimica.

«Oggi, a cinquant'anni dalla prima conferenza sul tema green tenutasi a Stoccolma, l'ambiente è ancora una delle nostre principali preoccupazioni -dichiara l’organizzazione- . Che se ne parli in relazione all’orizzonte limitato della nostra vita quotidiana o in prospettiva più ampia prendersi cura dell'ambiente implica la conoscenza, la responsabilità, il rispetto e la pianificazione del futuro. Diversi campi di ricerca e scienze applicate si occupano dell'ambiente sia a livello micro che macro, ideando progetti di ricerca, pianificando soluzioni e ipotizzando scenari futuri. Il cambiamento climatico, la sostenibilità, la decarbonizzazione, la biodiversità e la biosfera sono solo alcuni dei temi caldi che sono attualmente oggetto di studio nella ricerca sull'ambiente, che a sua volta informa la comunicazione e la definizione delle politiche, modella la percezione sociale delle questioni ambientali e sensibilizza il pubblico sull'argomento».

Due le idee alla base di IinteR-La+B: lo scambio reciproco è ritenuto vantaggioso per il progresso scientifico e la creatività dipende non solo dai singoli sforzi di ricerca, ma anche dall'interazione con la vita sociale e culturale. Qui infatti le idee vengono sia assorbite da fonti diverse dal proprio campo specializzato sia meglio sviluppate quando una comunità di studiosi si riunisce per discutere un argomento comune. Un'altra caratteristica fondamentale di IinteR-La+B è quella di consentire a giovani studiosi e ricercatori di migliorare i loro profili scientifici dando loro un ruolo chiave nella discussione.

Un articolo di

redazione

redazione

Condividi su:

Newsletter

Scegli che cosa ti interessa
e resta aggiornato

Iscriviti