Il Santo Padre ha nominato la professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi, pro rettore vicario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Consultore del Pontificio Consiglio della Cultura. Già dal 2019 la professoressa Sciarrone è membro della Consulta scientifica del Cortile dei Gentili presso il medesimo Pontificio Consiglio e nello scorso giugno Papa Francesco l’ha chiamata a far parte dell’Autorità di Supervisione e Informazione Finanziaria (ASIF), istituzione competente della Santa Sede per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo.
Il Pontificio Consiglio della Cultura è il Dicastero della Curia Romana che coadiuva il Sommo Pontefice in ciò che concerne l’incontro tra il Vangelo e le culture e le relazioni della Chiesa e della Santa Sede con i mondi culturali “L’obiettivo – si legge negli scopi e compiti del Consiglio – è riaprire un dialogo sincero, affinché i rappresentanti della scienza, della letteratura e dell’arte si sentano riconosciuti dalla Chiesa come cercatori autentici del vero, del buono e del bello”.
Antonella Sciarrone Alibrandi è professore ordinario di Diritto dell’economia nella facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative dell’Università Cattolica. Nello stesso Ateneo ricopre il ruolo sia di presidente del Consiglio di Amministrazione di EDUCatt, l’Ente per il Diritto allo studio dell’Ateneo sia di presidente di Alumni Cattolica - Associazione Ludovico Necchi, la community che raccoglie i laureati dell’Università Cattolica. È presidente dell’Associazione italiana dei docenti di diritto dell’economia (ADDE) e membro dell’Academic Board dello European Banking Institute (EBI). È stata membro dell’Expert Group ROFIEG (Expert Group on Regulatory Obstacles to Financial Innovation) costituito nel 2018 dalla Commissione Europea presso DG Fisma e rapporteur nazionale in tema FinTech. È stata senior expert del Villaggio Finance and Humanity nell’ambito di The Economy of Francesco e collabora con la “Covid-19 Vatican Commission”, la task force istituita da Papa Francesco presso il Dicastero per lo Sviluppo umano integrale per affrontare le sfide socio-economiche e culturali correlate alla pandemia.