NEWS | Master

"Per la Cultura", le proposte dei Project Manager Unicatt per Fondazione Cariplo

10 luglio 2023

"Per la Cultura", le proposte dei Project Manager Unicatt per Fondazione Cariplo

Condividi su:

Trovare soluzioni innovative per riallacciare il rapporto coi propri pubblici di riferimento è la sfida lanciata dalla Fondazione Cariplo con  "Per la Cultura".  Un bando che punta a raccogliere progetti con un'attenzione particolare nei confronti di chi dopo la pandemia è rimasto indietro. E proprio la risposta a questa sfida è stata al centro del Project work finale della XVI edizione del Master Progettare Cultura.

«Ai progettisti culturali viene richiesto sempre più spesso di attivare e mettere a sistema risorse - spiega la coordinatrice del Master Ivana Vilardi - oltre che dare risposte calate nel contesto, e pensate sulle esigenze specifiche del committente - per questo alla fine dell'anno abbiamo deciso di impegnare gli studenti nella risposta a questo bando che descrive bene l'orizzonte nel quale le organizzazioni culturali stanno lavorando per la rinascita e la riattivazione della socialità dopo il periodo della pandemia. La capacità di rispondere ai bandi, o di affiancare chi lo fa, viene spesso richiesta già in fase di stage e vogliamo che i nostri Studenti si presentino nel mondo del lavoro portando con sè queste competenze».

Lunedì 12 Giugno, alla presenza delle Programme Officer dell'Area Cultura di Fondazione Cariplo, Alessandra Valerio e Rossella Coletto, gli studenti hanno presentato i loro progetti ricevendo feedback utili, insieme ai complimenti per la creatività e la maturità delle proposte elaborate nelle tre settimane dedicate al Project work, che è stato declinato in diversi ambiti: l'arte contemporanea, la letteratura e il teatro.

L'ottimo risultato è frutto dei sei mesi d'aula nei quali l'apprendimento si è fondato sulla possibilità di sperimentare attraverso diversi lavori sul campo aggiungendo, un tassello per volta, le diverse competenze utili alla progettazione culturale.

Grazie alla collaborazione con alcune realtà operanti nel territorio lombardo, scelte dagli studenti, e che si sono prestate a delle interviste, la qualità delle risposte e la profondità delle riflessioni, è stata molto alta e ha pienamente soddisfatto le aspettative delle responsabili dell'Area Cultura di Fondazione Cariplo.

«Siamo grati ad Amaci, al Circolo dei Lettori di Milano, a Lab121, a Nuovo Armenia - ha concluso Ivana Vilardi - che hanno generosamente condiviso con gli studenti le loro esperienze contribuendo alla comprensione della complessità e delle sfide reali, così come delle opportunità, di chi lavora nel settore. "Mettere al mondo il mondo", come diceva Boetti è il motore del Master Progettare Cultura che trasmette l'importanza di proiettarsi in maniera positiva verso il cambiamento, sapendo che ognuno di noi può dare il proprio contributo per rispondere alle esigenze mutevoli che emergono dalla società».

I progetti non sono quindi il frutto di soli strumenti e competenze, ma di una visione d'insieme che abbia la volontà di incidere sulla realtà in maniera positiva e creare dialoghi e luoghi d'incontro reale.

Un articolo di

Redazione

Redazione

Condividi su:

Newsletter

Scegli che cosa ti interessa
e resta aggiornato

Iscriviti