News | Collegi in Campus
In un mondo che corre è ancora permesso fermarsi?
Il tema del tempo tra questioni di attualità e disagio giovanile nel confronto tra i collegiali e la psicoterapeuta Maria Rita Parsi
| Agostino Picicco
20 ottobre 2023
Condividi su:
Era il febbraio del 2022 quando, nell’Aula Magna dell’Università Cattolica, nella Sede di Milano, fu presentato nell’incontro “Aprire la mente alla realtà e alla diversità” il progetto Avvenire in Campus che lo scorso 19 ottobre è stato illustrato e rinnovato anche nella Sede di Roma dell’Ateneo nell’incontro con il direttore di Avvenire Marco Girardo, insieme alle studentesse e agli studenti dei Collegi del campus.
“Lasciarsi ispirare dal pensiero creativo e dall’eccellenza”, questo il titolo dell’incontro romano, è stato aperto da S. E. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico generale dell’Università Cattolica, dalla professoressa Elena Marta, Presidente di EDUCatt (Ente per il Diritto allo studio Universitario dell’Ateneo), e dal dottor Paolo Nusiner, Direttore Generale dell’Università Cattolica, moderati dal dottor Edoardo Grossule, coordinatore del progetto, alla presenza del dottor Alessandro Belloli, Direttore Generale di Avvenire.
«È una delle sfide più grandi, soprattutto per voi: navigare nel mare, grande e tempestoso, dell’informazione dove, per orientarsi, serve la bussola giusta – ha esordito Mons. Giuliodori nel suo saluto agli studenti –. Possiamo considerare Avvenire l’”alter ego” del nostro Ateneo nel mondo della comunicazione: un giornale che nasce dalla sensibilità di un popolo, quello cattolico, che vuole essere una coscienza critica per l’intera società, grazie alla sua tradizione e ai suoi valori ispirati al Vangelo e all’insegnamento della Chiesa. Attraverso il giornale possiamo quindi accrescere la nostra capacità di leggere e interpretare la realtà con un’autentica visione sapienziale».
Un articolo di
«La differenza fra leggere un giornale e leggere gli altri media – ha detto il dottor Nusiner – è che un giornale è preparato da una redazione: sfogliando un giornale avete davvero una visione completa e ragionata di ciò che in quel giorno succede nel mondo. Lasciatevi coinvolgere, allora, partecipate con entusiasmo a questa iniziativa e puntate in alto, costruendo anche con questa possibilità e con gli incontri con i giornalisti e i protagonisti del mondo dell’informazione la vostra formazione e il vostro futuro».
«Avvenire in Campus è una delle iniziative del progetto formativo dell’Ateneo che EDUCatt sostiene con grande convinzione – così la professoressa Marta – E’ un’iniziativa molto peculiare poiché accompagna persone in fase di crescita, contribuendo a costruire insieme l’identità personale, sociale e civica di ognuno: studenti come lettori, cioè interlocutori, con i quali costruire conoscenza, futuro e contesti di vita».
Il progetto coinvolgerà nei prossimi mesi anche i quattro collegi della Sede di Roma in incontri comuni con firme illustri del quotidiano per una lettura ragionata del numero in edicola, con personalità del mondo dell’informazione e dell’attualità, e attraverso la lettura individuale del quotidiano grazie ad un abbonamento digitale riservato a ogni studente, in un percorso educativo e culturale che favorisca nei più giovani una lettura “guidata” che dedichi tempo e spazio all’approfondimento e al ragionamento sui temi più vivi ed importanti dell’attualità.
In un’epoca in cui informazioni e condivisioni sono sempre più rapide e dove la riflessione trova poco spazio, sensibilizzare i più giovani all’analisi e al confronto favorisce un dibattito maturo e, quindi, nuove prospettive: questa la linea dell’intervento del direttore di Avvenire Marco Girardo nella vivace conversazione con gli studenti che ha concluso l’incontro.
«In questo momento i miei colleghi in redazione stanno realizzando il giornale di domani. Ma domani chi vedrà quel giornale? Qual è il contenuto di un giornale oggi? Chi legge ancora un quotidiano?” – così i primi spunti del dialogo/lezione di Girardo, centrato sui temi contemporanei della relazione tra informazione, digitalizzazione e nuovi media: “Oggi, volenti o nolenti, siamo immersi in una situazione dominata dalla tecnologia che ha un forte impatto sulla nostra capacità di leggere la realtà. Demedializzazione, post verità, sciami digitali, fake news: sono queste, oggi, le vere e più importanti sfide dell’informazioni rispetto alle quali Avvenire intende proporre un modo di informarsi che contrasti questi fenomeni, incontrando la realtà vera, interessandosi alla storia prima che alla notizia e creando un nuovo ecosistema informativo basato sull’incontro fra le persone, proprio come stiamo facendo insieme stasera».
Aprire la mente alla realtà e alla diversità, lasciandosi guidare dal pensiero creativo e dall’eccellenza, è sicuramente vocazione e visione di un’Università. Ma non solo: anche di un giornale. Saper leggere e interpretare la realtà, con pensiero critico e riflessivo, attraverso mezzi e strumenti di comunicazione, costituisce una missione socioculturale e formativa soprattutto verso i giovani studenti, i protagonisti del futuro.