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Cattolica e Confindustria insieme per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

20 aprile 2023

Cattolica e Confindustria insieme per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

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Dai sensori intelligenti in grado di segnalare anomalie ai dispositivi di protezione, ma anche checkup sanitari, l’applicazione di orari flessibili, la creazione di asili nido per i figli e nipoti dei dipendenti.

C’è anche la Cattolica tra i partner di “Le persone: prima!”, il progetto ideato da Confindustria Brescia per favorire una visione globale e interdisciplinare del concetto di sicurezza, rafforzando sul territorio la cultura Health e Safety e sensibilizzando gli attori del mondo del lavoro.

Le proposte di miglioramento riguarderanno tutti i campi dedicati alla tutela dell’individuo, con percorsi condivisi con le organizzazioni sindacali e le istituzioni scolastiche.

L’iniziativa propone infatti approccio trasversale, con incontri sia nella sede di Confindustria Brescia che nelle 14 aziende partner che, a partire dal 20 aprile, apriranno le porte dei loro stabilimenti per condividere le buone prassi adottate.

In questo contesto l’Università Cattolica propone un Corso di Alta formazione per formare figure professionali esperte in prevenzione e sicurezza da inserire nell’organico delle aziende.

«È necessario che i formatori alla sicurezza, accanto a competenze tecniche, acquisiscano capacità comunicativo-relazionali e didattiche, in modo da proporre ai lavoratori percorsi formativi che siano vicini ai singoli, alle esperienze, ai loro contesti, e che favoriscano il loro coinvolgimento e partecipazione – ha precisato il Preside della facoltà di Scienze della Formazione, Domenico Simeone durante la presentazione ufficiale dell’iniziativa, dove sono intervenuti Franco Gussalli Beretta, presidente di Confindustria Brescia, Roberto Zini, vice presidente di Confindustria Brescia con delega a Relazioni Industriali e Welfare, Fabio Astori, vice presidente di Confindustria Brescia con delega a Transizione Ecologica e Sicurezza.

«Il lavoratore deve diventare protagonista del suo stesso processo di apprendimento. Non uno spettatore passivo, ma attivamente è sollecitato a riflettere sulle proprie esperienze, scelte, a valutare gli esiti delle proprie azioni e a individuare nuove traiettorie» ha concluso Simeone.

Il progetto prevede inoltre focus operativi dedicati a implementare: azioni formative e momenti di aggiornamento sulla sicurezza; politiche di Diversity e Inclusion; misure di welfare aziendale e iniziative di work-life balance; misure di innovazione tecnologica applicata all’ambito Safety; sistemi virtuosi di gestione aziendale.

Le aziende coinvolte sono A2A S.p.A., Alfa Acciai S.p.A., Almag S.p.A., Bonomi Group, Fabbrica d'Armi Pietro Beretta S.p.A., Feralpi Siderurgica S.p.A., Fonderia di Torbole S.r.l., Hipac S.p.A., Manifattura Maris S.r.l., O.R.I. Martin Acciaieria e Ferriera di Brescia S.p.A., Paolo Gozio S.r.l., Raffmetal S.p.A., Sabaf S.p.A., Streparava S.p.A.

Il primo incontro calendarizzato, giovedì 20 aprile, si svolgerà nella sede di Sabaf a Ospitaletto (BS).

Un articolo di

Bianca Martinelli

Bianca Martinelli

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