Sono 25 i primi diplomati del Master di II livello in Diagnostica Microbiologica Convenzionale e Avanzata della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica proclamati lo scorso 11 dicembre al Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, in una giornata di soddisfazione, traguardi e sguardi verso il futuro.
I neodiplomati hanno presentato tesi di alto valore scientifico e clinico, in discussioni che hanno suscitato l’interesse dei docenti e dei colleghi. Tra i temi trattati approcci innovativi come l’uso del machine learning per la diagnosi della malaria, che apre nuove prospettive per il miglioramento della diagnosi precoce e delle strategie terapeutiche, e approcci integrati basati su biomarcatori per la diagnosi delle infezioni ricorrenti delle vie urinarie, così come studi sulle infezioni del sangue complicate dalla sepsi; tutti argomenti che mostrano un forte potenziale per applicazioni cliniche e pubblicazioni scientifiche.
«Grazie mille a tutti, a voi tutor che ci avete supportato e sopportato tanto, ai professori e ai colleghi», «Spero di continuare a imparare tanto, così come ho imparato da voi in questi mesi», «È stata una bella esperienza formativa che, se fosse possibile, rifarei! Grazie per la professionalità, gentilezza e i preziosi insegnamenti»: queste solo alcune delle testimonianze emozionate che hanno contraddistinto la seduta di diploma.
«Il successo di questa prima edizione del Master che si attesta già come un punto di riferimento nell’ambito della diagnostica microbiologica convenzionale e avanzata, offrendo ai partecipanti strumenti e competenze di alto livello ci rende molto orgogliosi - ha detto la Professoressa Brunella Posteraro, Associato di Microbiologia e Microbiologia Clinica, ideatrice e direttrice del Master -, conferma l’eccellenza del programma formativo e segna l’avvio promettente della nuova edizione, già in corso, con un altro gruppo di partecipanti pronti a raccogliere la sfida e contribuire all’innovazione nella diagnostica microbiologica».
«Grazie a tutto il team scientifico e didattico del programma formativo – ha continuato -, alle Dottoresse Giulia De Angelis e Margherita Cacaci, coordinatrici didattiche, al Professor Maurizio Sanguinetti, Ordinario di Microbiologia e Microbiologia Clinica e Direttore del Dipartimento di Scienze di Laboratorio ed Ematologiche del Policlinico Gemelli che ha ospitato i neodiplomati durante la loro formazione pratica, e a tutta la squadra del Dipartimento per l’impegno e la dedizione dimostrati. Un grazie speciale ai docenti e ai professionisti degli altri Dipartimenti coinvolti il cui prezioso contributo ha ulteriormente arricchito e valorizzato questo percorso formativo».