La misurazione delle potenzialità offerte dalle tecnologie per l’esercizio dei diritti sindacali in azienda richiede un nuovo tipo di dialogo tra giuslavoristi e informatici, anzitutto per capire e mettere a fuoco quali sono i limiti che, nella necessaria prospettiva del contemperamento degli opposti interessi, lo Statuto dei lavoratori pone alle (infinite) potenzialità dell’informatica: questi i temi centrali del webinar dal titolo “Approccio (teorico e pratico) all’esercizio digitalizzato dei diritti sindacali” che verrà trasmesso on line martedì 23 marzo, alle ore 15.00, e che potrà essere seguito collegandosi alla homepage del campus di Roma dell’Università Cattolica.
“Il processo di ‘remotizzazione’ del lavoro è irreversibile e impone a tutti di confrontarsi con la stabilizzazione nuovi modelli di organizzazione. – spiega il professor Marco Marazza, Ordinario di Diritto del lavoro e coordinatore della Sezione di Medicina e Diritto del lavoro all’Università Cattolica - "E’ il lavoro che si adatta al superamento dei tradizionali confini spazio-temporali e la rivoluzione tocca anche le modalità di esercizio dei diritti sindacali nei “nuovi” luoghi di lavoro, una materia disciplinata da una legislazione che risale al 1970, per natura difficilmente adattabile alla realtà del lavoro digitalizzato svolto fuori dalla azienda”.
“Se il sindacato - continua Marazza - ha diritto di affiggere un comunicato in una bacheca, ciò comporta che possa anche usare la piattaforma informatica aziendale per scrivere direttamente a tutti i dipendenti? L’assemblea che la legge consente di svolgere durante l’orario di lavoro entro un certo limite di ore è la stessa che si può convocare sulla piattaforma informatica? I dubbi che si deve porre il giuslavorista sono molti e il seminario intende accompagnare questa riflessione stimolando il confronto con la scienza informatica: un metodo innovativo, per studiare e capire problemi nuovi”.
All’incontro, coordinato dal professor Marco Mocella (Universitas Mercatorum), parteciperanno la dottoressa Silvia Donà e il Dottor Manuel Marocco (INAPP), la dottoressa Annamaria Donini (Università degli Studi di Genova), la professoressa Paola Ferrari (Università di Roma “Sapienza”), la dottoressa Valentina Aniballi (Universitas Mercatorum), la professoressa Valeria Nuzzo (Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”), il dottor Stefano Bini (Università di Cordova, Spagna) e la professoressa Barbara De Mozzi (Università degli Studi di Padova) che affronteranno i temi delle assemblee e referendum, degli strumenti digitali per il proselitismo e le comunicazioni sindacali e della digitalizzazione delle procedure di costituzione e funzionamento della Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU).
A seguire la sessione del question paper “Il punto di vista informatico”, coordinato dalla professoressa Micaela Vitaletti (Università degli Studi di teramo, al quale risponderà il professor Roberto Caldelli (Università degli Studi di Teramo).
Le conclusioni sono affidate ai professori Alessandro Bellavista (Università degli Studi di Palermo), Marco Marazza (Ordinario di Diritto del lavoro e coordinatore della Sezione di Medicina e Diritto del Lavoro all’Università Cattolica) e Valerio Speziale (Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti – Pescara).
