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Economia e informatica, un binomio di successo per il lavoro

07 ottobre 2022

Economia e informatica, un binomio di successo per il lavoro

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La magistrale in Data Analytics for Business del campus di Milano, interfacoltà di Economia e di Scienze matematiche, fisiche e naturali ha i suoi primi laureati. A raggiungere l’importante traguardo, quasi tutto al femminile, sono stati: Angelo Famà, Giulia Crespi e Camilla Di Lorenzo. E sono proprio le neodottoresse Giulia e Camilla, che si sono laureate con il professor Marco Della Vedova, a raccontare la loro esperienza di studio tra i chiostri di largo Gemelli: dalla scelta di un corso di laurea ancora poco gettonato dalle ragazze all’ingresso nel mondo del lavoro.

«Anche se il corso di laurea è stato istituito solo da pochi anni, ho deciso ugualmente di iscrivermi, basandomi sulla buona reputazione di cui gode l’Università Cattolica», racconta Giulia. Inoltre, «ho trovato molto interessante che il corso fosse completamente in inglese. Pertanto, posso dire di essere soddisfatta di essermi buttata in questa avventura». La pensa così anche Camilla secondo cui orientarsi verso una magistrale nuova più che un rischio è stato un investimento. «Scegliere un corso diverso dai soliti dà un valore aggiunto al proprio curriculum. Nel mio caso, poi, la scelta di seguire il corso in Data Analytics for Business è stata fortemente incentivata dalle materie interessanti contenute nell’indirizzo Data Science e mi ritengo fortunata per aver trovato professori estremamente competenti e discipline in linea con quelli che sono i miei interessi».

Stretta relazione con i docenti e forte sintonia con quelle che sono le richieste del mercato del lavoro. Sono solo alcuni dei plus che caratterizzano il corso di laurea magistrale che si propone di fornire competenze avanzate nell’analisi, gestione e impiego dei dati. «I docenti erano molto appassionati e sono riusciti a insegnare la materia non solo in modo teorico ma anche pratico», rileva Giulia. «Ho trovato molto utile lavorare su numerosi progetti che se, da una parte, mi hanno insegnato il valore del team working, dall’altra, mi hanno aiutato a mettere in pratica la teoria appresa in aula». L’utilità delle lezioni è stata apprezzata anche da Camilla. «Nonostante il primo anno sia stato in prevalenza on line a causa della pandemia ho trovato estremamente utile frequentare le lezioni per poter assorbire al meglio gli insegnamenti dei docenti».

Un percorso universitario, quello in Data Analytics for Business, che rappresenta un trampolino di lancio per entrare nel mondo del lavoro. Del resto, Assolavoro Datalab, l’Osservatorio dell’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro, mette data analyst e data scientist tra le figure più ricercate tra le professioni ad alta qualifica come cyber security analyst, project manager digitali, ingegneri edili, architetti, social media manager ed export manager. «Sono stata fortunata perché questa laurea è molto ricercata dal mercato - conferma Giulia -. Sono ancora pochi però i giovani in Italia ad aver conseguito un titolo di studio in queste materie. E infatti le richieste che ho ricevuto dai recruiter sono state tantissime». Non diversamente Camilla si è trovata nella medesima posizione privilegiata, considerate le scarse opportunità offerte dal mercato di poter valutare diverse proposte di lavoro. «Non è stato difficile trovare un’occupazione. Anzi, la mia laurea mi ha messo nelle condizioni di poter scegliere in quale azienda andare e quali mansioni ricoprire».

«Il corso di laurea magistrale in Data Analytics for Business, che coordino insieme alla professoressa Lucia Paci, testimonia che il nostro Ateneo ha voluto raccogliere la sfida e l'opportunità rappresentate dallo sviluppo impetuoso della Scienza dei Dati» sostiene il professor Guido Consonni, ordinario di Statistica nella nostra Università. «Tale sviluppo è destinato a proseguire negli anni a venire e confido che la nostra Università continuerà a rafforzarsi in questo filone strategico sia per quanto riguarda l'offerta didattica (laurea triennale e magistrale) che la ricerca scientifica (corsi di dottorato e formazione avanzata post-dottorato)».

 

Un articolo di

Agostino Picicco

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