Educazione finanziaria, una sfida per le donne

È ancora una questione culturale e di genere a frenare le donne nella gestione dei propri soldi. Solo 1 donna su 5 ha un conto corrente in banca, il 60% non si occupa della gestione dei soldi in casa, forse anche perché solo una donna su due, nel sud due su tre, lavora.

Nella settimana dedicata all’Educazione finanziaria, il Comitato Pari opportunità dell’Università Cattolica organizza, giovedì 20 marzo (Aula Pio XI, ore 10.30), l’incontro “I soldi non fanno la felicità, ma è meglio saperli gestire - Educazione finanziaria e indipendenza delle donne”.

«Un evento dedicato all’educazione finanziaria come strumento di inclusione nel mese dedicato alle iniziative a favore della donna – spiega Raffaella Iafrate, delegata alle Pari Opportunità e si colloca tra le attività che vogliamo promuovere a favore di un’autentica parità basata sul rispetto della dignità di ogni persona nella sua unicità differenziante. La centralità dell’educazione in ambiti come quello finanziario, spesso soggetto a stereotipi di genere è un segnale forte di come vogliamo lavorare in una direzione che sia non solo di denuncia di una disparità ancora troppo evidente e di rivendicazione dei diritti, ma anche di promozione di proposte concrete che fanno perno sulle risorse e sulle potenzialità del “genio femminile».

Ancora oggi prescrizioni stereotipiche tengono le donne lontane dall’ambito della gestione finanziari e dal mondo della finanza, ma le ricerche sul tema condotte dall’Università Cattolica che verranno presentate dagli psicologi Claudia Manzi e da Edoardo Lozza,  mostrano che la consapevolezza, l’allenamento e l’educazione sul tema consentono di modificare credenze e percezioni erronee e contribuiscono a diminuire il gap di genere. 

È importante dunque rinforzare sinergie tra mondo della finanza e mondo universitario per delineare strategie di comunicazione e di formazione più inclusive che superino stereotipi di genere e percezioni errate su un settore ancora troppo appannaggio del mondo maschile.

Le vie da seguire verranno suggerite da Giovanni Petrella, preside della Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, nell’apertura dei lavori e da Raffaella Iafrate, Delegata alle Pari Opportunità.

Porteranno un contributo alla riflessione Giovanna Paladino, Capo della Segreteria Tecnica di Presidenza di IntesaSanpaolo e Direttrice e curatrice del Museo del Risparmio e Claudia Segre, Presidente Global Thinking Foundation e consulente Commissione Bicamerale sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere.

A coordinare la mattinata sarà Rita Querzè, giornalista della redazione Economia del Corriere della Sera, che da anni si occupa di economia di genere e delle dinamiche della rappresentanza.

L’incontro rientra nella attività di formazione del personale amministrativo. Il PTA delle altre sedi potrà seguire a distanza scrivendo a comitato.pariopportunita@unicatt.it