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Elle Active, grande successo in Cattolica per il Forum delle donne attive

10 novembre 2023

Elle Active, grande successo in Cattolica per il Forum delle donne attive

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Anche quest'anno l'Università Cattolica ha avuto il piacere di ospitare Elle Active - Il Forum delle donne attive. L'edizione 2023, che si è svolta in largo Gemelli il 4 e il 5 novembre, ha toccato tutti i temi della leadership femminile, dall'impresa alla finanza passando dalla cultura, dallo sport e dallo spettacolo affrontando anche i temi legati alla sfera sociale e familiare. Il tutto suddiviso in oltre 80 incontri che hanno avuto come protagonisti oltre 300 tra relatori e mentor, tra cui numerose docenti del nostro Ateneo. La rassegna, di cui l'Università Cattolica è partner, ha fatto registrare un grande successo di pubblico, in presenza e online: 7.450 i partecipanti nelle sale in due giorni. In 180mila invece si sono collegati al sito e ai social per seguire in diretta o in differita i contenuti della manifestazione (lo scorso anno furono 145mila). Una cifra che è destinata a salire vista la possibilità di consultare i video on demand.

«Ospitare e partecipare a Elleactive per il nostro Ateneo - ha dichiarato la professoressa Raffaella Iafrate, Prorettrice e Delegata del Rettore alle Pari opportunità - è un segno ulteriore dell’attenzione che il tema pari opportunità e in particolare la valorizzazione della differenza di genere sta sempre più  ottenendo  sia per la componente accademica, sia per quella del personale tecnico amministrativo, sia per quella studentesca dell’Università Cattolica». Di seguito pubblichiamo l'intervista di Ilaria Solari alla professoressa Iafrate pubblicata su Daily Elle, un'occasione per fare il punto sul tema del Gender Equality Plan e delle Pari Opportunità all'interno dell'Ateneo.


«Prorettore o protettrice?» la professoressa Raffaella Iafrate, ordinaria di Psicologia sociale all’Università Cattolica del Sacro Cuore, accetta la provocazione: «Sulla carta sono citata come “prorettore e delegata alle Pari opportunità”: faccio parte di una generazione raggiunta tardi dal senso di urgenza del declinare al femminile ruoli e professioni ma dobbiamo allenarci a farlo, non mi riuscirà difficile: qui in università mi chiamano tutti prorettrice. Tra l’altro, il linguaggio inclusivo è tra le linee guida dell’Ateneo».

Un articolo di

Redazione

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Se guarda alla Cattolica con gli occhi delle Pari opportunità, cosa vede?
«Dal punto di vista studentesco siamo una realtà per lo più femminile: le donne sono il 66,5%. Tra i docenti di ruolo la proporzione è di 525 femmine e 768 maschi, con un segnale interessante: tra i ricercatori a tempo determinato, ultima generazione di docenti incardinati, c’è un’inversione di tendenza. Si affaccia in prospettiva l’equilibrio che cerchiamo. Anche tra il personale tecnico amministrativo, le donne superano gli uomini: 641 contro 530».

UNIVERSITÀ CATTOLICA SOSTIENE ELLEactive! PERCHÉ

In questo affresco a colori, registrate squilibri nell’avanzamento delle carriere?
«Dal 2022 elaboriamo il Gender Equality Plan, un documento programmatico triennale richiesto dall’Europa a tutte le università. Dalla sua prima stesura, abbiamo già registrato piccoli cambiamenti. Siamo partiti con la classica struttura piramidale, una base molto femminile che tende a scolorarsi verso le posizioni apicali, dove i maschi sono in maggioranza. Questo ci ha dato la possibilità di mettere a punto qualche piccolo cambiamento sull’area dell’Amministrazione, dove ora ci sono due figure femminili con funzione di direzione. La questione è più delicata tra i docenti, perché i professori avanzano tramite concorso. Come docente ordinaria sono una delle poche privilegiate che è arrivata all’apice della carriera. Guardando i dati, però, oltre il 70% di professori di prima fascia maschi vicini alla pensione verranno sostituiti da docenti di seconda fascia, dove c’è una situazione di più elevata parità. Non dimentichiamoci che dottorandi e assegnisti di ricerca sono comunque in maggioranza donne, che dimostrano un’ambizione maggiore alla carriera, rispetto alle generazioni precedenti».

 

 

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