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Exponi le tue idee, Cattolica ancora protagonista
Dopo il successo nella passata edizione le nostre studentesse hanno centrato la finale nazionale anche nell’edizione 2022 con il team “Facta Non Verba”
| Luca Aprea
25 marzo 2022
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Facta Non Verba, di nome e di fatto. Questo è il nome della squadra che, martedì 22 marzo, battendo il team Di-Battiamoli, si è aggiudicata la vittoria nella finale interna all’Ateneo di Exponi le tue Idee!, il torneo di dibattiti incentrato sui grandi temi di attualità promosso dal Centro di Ateneo per la Solidarietà Internazionale (CeSI) della Cattolica con WeWorld Onlus. Una vera e propria “palestra del dibattito”, pensata per allenarsi al confronto tra posizioni diverse e promuovere tra gli studenti lo studio, la ricerca e l’adozione di un approccio multidisciplinare nel trattare problemi complessi. Insomma, sviscerare argomenti globali – ecologismo, grandi opere pubbliche e progresso scientifico e tecnologico in relazione al cambiamento climatico – per discutere tesi opposte fra loro.
A decretare la vittoria all’unanimità è stata la giuria composta dai docenti Maria Chiara Zanarotti e Andrea Pronti della Facoltà di Scienze politiche e sociali e da Francesca Pellegatta, neolaureata del corso magistrale di Politiche per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo.
I Paesi ad alto reddito dovrebbero sostenere un impegno maggiore rispetto a quelli a basso reddito nella lotta al cambiamento climatico? È su questo argomento non facile che si sono sfidate, con tesi pro e contro, le due squadre composte da quattro studenti ciascuna: Elena Buson, Chiara Brizzi, Martina Scicolone e Agnese Maria Chiara Miralta (Facta Non Verba) e da Francesco Felice Dusi, Lupo Guerrera, Giovanni Antonini e Stefania Bernocco (Di-Battiamoli).
È giusto che i paesi ad alto reddito, che detengono gran parte delle industrie inquinanti, adottino misure che apportino benefici anche ai paesi a medio e basso reddito? Oppure, dato che viviamo in un mondo globalizzato, la tematica climatica deve obbligatoriamente interessare ogni stato, senza nessuna eccezione in quanto ognuno di noi ne trarrà benefici? Anche i paesi emergenti come la Cina, il Brasile o l’India, anche se recentemente divenuti tra i maggiori inquinatori, devono contribuire finanziariamente al raggiungimento degli obiettivi di Parigi oppure no? Queste alcune delle questioni che hanno nutrito il dibattito mettendo a dura prova i partecipanti, reduci dalle quattro gare del torneo interno all’Ateneo.
«Un’esperienza formativa – racconta Martina – che ci ha permesso di ampliare le vedute in relazione alle tematiche dibattute». E superare anche alcune difficoltà individuali – la timidezza nel parlare in pubblico per esempio – od organizzative: «Ogni dibattito prevede una preparazione che richiede costanza e impegno durante le giornate, conciliarlo con gli impegni accademici e personali non è stato affatto semplice».
«Servono una buona capacità di ascolto, di reazione e tanto, tantissimo studio, oltre a una buona dialettica», aggiunge Agnese. Tanti sforzi ma poi le soddisfazioni arrivano: «I genitori, gli amici, la squadra e i giudici hanno sempre sottolineato i nostri punti di forza per portarci a sfruttarli e quelli di debolezza per spingerci a migliorare».
Il team vincitore è già al lavoro per affrontare lo spareggio regionale, che si disputerà tra aprile e maggio 2022. «Ci alleneremo sicuramente – dice Elena - simulando i dibattiti in relazione ai temi e alle posizioni che ci verranno affidate, ma soprattutto rafforzando il legame di squadra che è stato determinante per arrivare fino alla fase attuale».
E il motto scelto da Facta Non Verba, La vita è uno sport di squadra, rispecchia bene lo spirito che ha animato finora il lavoro di gruppo. «Abbiamo capito – sottolinea Chiara - che ogni componente è di fondamentale importanza, che l’unione fa la forza e che bisogna sempre affrontare tutto insieme».
Lo spareggio regionale è uno step importante perché in quella fase le squadre vincitrici dei tornei interni a ciascun ateneo aderente al progetto si sfideranno a gironi, avendo la possibilità di conquistarsi un posto nella fase nazionale, che si terrà a luglio 2022.
«Affronteremo la prossima sfida con la stessa grinta, ma senza dimenticare che l’obiettivo – dicono le ragazze di Facta Non Verba – è quello di trasformare un ambiente estremamente sfidante e competitivo in un luogo in cui la sana competizione sia fonte di crescita, ma anche, perché no, di divertimento».
Che si vinca o si perda, quello che conta è l’esperienza che si fa e il bagaglio di conoscenze che si porta con sé. «Le sfide che abbiamo sostenuto – dicono i componenti della squadra finalista Di-Battiamoli – ci hanno portato verso una consapevolezza sempre maggiore delle nostre capacità e, talvolta, anche incapacità. L’organizzazione, la possibilità di lavorare in gruppo e la prontezza nell’ideare nuove tesi e anche, in seguito agli attacchi della squadra avversaria, antitesi, sono sicuramente valori che ci porteremo dietro»
Un articolo di
L’edizione 2021/22 di Exponi le tue Idee! ha coinvolto in tutto: