Anna Maria Fellegara, preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza, ricorda che quarant’anni, quelli del campus di Cremona, sono «un periodo di tempo lungo», ma la preside ricorda anche che non si misura la forza di un ateneo dal tempo trascorso dalla sua fondazione, bensì dalle persone che sono state condotte verso il loro traguardo, facendole crescere nel binomio composto da responsabilità e libertà, fondamentale per ogni adulto». «Se traduco questi quarant’anni nei visi e nei volti delle persone passate attraverso la nostra università - dice - vedo idealmente una ramificazione e una rete di cittadini attivi che hanno innervato il nostro tessuto sociale. Non solo quello cremonese, hanno dato un contribuito a migliorare il nostro Paese».
Sono state poi Matilde Mineri e Ilaria Ghidini, laureate della facoltà di Economia e Giurisprudenza, a raccontare la loro esperienza in Cattolica, capace di prepararle per le future sfide professionali, dicono, ma anche come persone.
Dopo il saluto di Gianluca Galimberti, sindaco di Cremona, uno per uno i 144 laureati hanno ricevuto il diploma dalle mani dei presidi di facoltà, prima che sull’erba, davanti alle lettere “Unicatt”, il “tocco” volasse alto, con la speranza nel cuore di ognuno che voli tanto in alto dove abitano i loro sogni.