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Giurisprudenza, a Piacenza le prime lauree del percorso 5+1

25 luglio 2022

Giurisprudenza, a Piacenza le prime lauree del percorso 5+1

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Sette studenti hanno conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza nel Graduation day che ha avuto luogo venerdì 22 luglio, nell’Auditorium “Gian Carlo Mazzocchi” dell’Università Cattolica, campus di Piacenza. Fra loro - questa la nota saliente della giornata - hanno discusso la tesi i primi quattro studenti, incoraggiati nel loro percorso di studi verso la Doppia laurea (5+1), iscritti al Corso in Diritto ed Economia, che rappresenta un unicum in Italia: con un solo anno aggiuntivo (+1) questo corso consente di ottenere una seconda laurea magistrale in Gestione d’azienda o, alternativamente, in Banking e Consulting.

Alla presenza del Rettore dell’Università Cattolica, professor Franco Anelli, la commissione di laurea è stata presieduta dalla preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza Anna Maria Fellegara. In commissione, oltre a Marco Allena, ordinario di Diritto tributario e coordinatore del corso di laurea, erano presenti anche l’avvocato e dottore commercialista Michele Carpinelli, che ha svolto la sua attività professionale in relazione alle principali vicende giuridico economiche italiane degli ultimi decenni in una realtà, quale quella dello Studio Chiomenti, che si è caratterizzata per essere stata la prima, come sottolineato dal Rettore, a creare uno studio professionale multidisciplinare dì altissima qualità “spersonalizzato” dalla figura del fondatore. E questo, appunto, grazie al ruolo di Michele Carpinelli. A completare la Commissione di laurea i docenti Claudio Frigeni, Giuseppe Monaco e Luca Leone.

La discussione delle sette tesi è stata preceduta dall’intervento del Rettore Franco Anelli, che ha sottolineato il valore della nuova Doppia Laurea (5+1), la cui «duplicità valorizza oggi chi vuole impegnarsi per arricchire la competenza giuridica con quella di carattere economico». «Chi si laurea seguendo questo corso - ha aggiunto il Rettore Anelli - porta a termine un percorso impegnativo in cui ha approfondito materie diverse, benché contigue, che gli consentono di avere una preparazione dall’orizzonte più esteso e una competenza professionale più articolata, utile per affrontare i problemi con una visione che potremmo definire stereoscopica». Un punto, questo, cui ha fatto riferimento anche la preside Anna Maria Fellegara, che ha spiegato come la Doppia Laurea (5+1) nasca dalle «esigenze più volte rappresentate nei frequenti contatti con il mondo del lavoro, soprattutto delle professioni e delle grandi imprese. La conoscenza degli apparati legislativi si sposa con l’essere uomini e donne di impresa, perché sempre di più è richiesto di coniugare la visione dell’impresa come sistema produttivo con il contesto normativo di riferimento».

Chi lo ha fatto da decenni è l’avvocato Michele Carpinelli, che nel corso della sua formazione universitaria ha conseguito una laurea in Economia, seguita da una in Giurisprudenza. «Ai miei tempi - ha sottolineato - avere una doppia laurea rappresentava una rarità. Presi quella decisione quando entrai in uno studio legale che assisteva le grandi imprese, per cui avere una doppia competenza risultava molto utile».
 


«Davanti a voi - ha detto poi rivolto agli studenti - si aprono tre possibilità: la libera professione, entrare in una organizzazione aziendale privata oppure inserirsi all’interno di un’organizzazione pubblica». Quindi Carpinelli si è soffermato su quest’ultima possibilità, spiegando come «gli enti pubblici siano stati finora caratterizzati da figure professionali con un bagaglio di conoscenze soprattutto di diritto amministrativo, mentre oggi è necessaria una formazione che consenta di sapere gestire anche processi economici».

Durante il Graduation day, a laurearsi sono stati Maria Francesca Frassanito, Carmen Ilaria Iaia, Giovanna Quatela, Luca Tornisello, Lorenzo Galandini, Matteo Milanesi e Sara Sprega, i primi quattro nel (5+1).

Tutti i neolaureati hanno espresso «soddisfazione per la crescita sia accademica sia umana». «Nel corso degli studi universitari ci siamo sentiti accompagnati verso il mondo del lavoro e possiamo dire di avere acquisito quelle doppie competenze che ci erano state prefigurate all’inizio del nostro percorso di formazione».

Ora sono pronti a misurarsi con le sfide proposte dal mondo del lavoro, coltivando legittime ambizioni. «Il mio obiettivo – ha detto Luca Tornisello - è di intraprendere la carriera internazionale. All’estero ho già compiuto un semestre di studio e mi sono reso conto della peculiarità di questa Doppia Laurea offerta della sede di Piacenza della Cattolica; diversi colleghi faticavano a comprendere un percorso che connette due ambiti distinti, ma che nel nostro iter formativo sono strettamente intrecciati».

«Questo corso riscuote interesse su tutto il territorio nazionale – ha concluso il professor Marco Allena, coordinatore del corso di laurea - la possibilità di ottenere una laurea in Economia con un solo anno in più di studio a quella in Diritto è molto apprezzata dagli studenti. Si tratta di una Doppia Laurea difficile da conseguire, che richiede sei anni di studio impegnativo, ma chi è volenteroso ne trae grande beneficio per la propria carriera. È un percorso di formazione unico nel panorama nazionale che sta suscitando davvero un interesse crescente».

Un articolo di

Filippo Lezoli

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