È possibile recuperare e valorizzare, nei paesi europei, alte competenze professionali di chi ha terminato l’esperienza lavorativa con una proposta di vita che va dalla salute fino al benessere fisico ed emotivo passando per l’aggiornamento culturale con la restituzione sociale dello stesso in un campo che tocca la terza missione universitaria?
A tal fine è sorto il Global ageing - a challenge and a triumph, un ambizioso progetto che, costituito appena prima del periodo pandemico, è riuscito a raggiungere gli obiettivi che si era proposto.
Il progetto ha coinvolto, insieme all’Italia, Grecia, Spagna, Turchia, Slovenia e Svezia attraverso enti ministeriali, nell’ottica di politiche avanzate sul lavoro e l'occupazione.
Per l’Italia capofila è stata ADAMonza, associazione nazionale per la promozione sociale, attiva e competente nello sviluppo di progetti europei. Altri partner italiani sono IRES- FVG di Trieste, impresa sociale per la formazione, e, per l’Università Cattolica, il Centro di ricerca Wwell Welfare, Work, Enterprise Lifelong Learning, fondato nel 2010, con l’acronimo che indica le quattro aree principali di ricerca del Centro (Welfare, Lavoro, Impresa, Apprendimento lungo tutto il corso della vita).
È stato proprio il Centro di ricerca Wwell, diretto dalla professoressa Laura Zanfrini, a offrire il suo contributo di studio, avvalendosi del supporto dei Servizi di Informazioni bibliografiche dell’Ateneo e proponendo un modulo per la ricerca di materiale bibliografico.
Il meeting, svoltosi dal 25 al 27 luglio, si è concluso in Università Cattolica, di cui i partecipanti europei hanno apprezzato la storia e la bellezza dei chiostri bramanteschi.
