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"Horizon Europe" svelato alla comunità accademica

21 gennaio 2021

"Horizon Europe" svelato alla comunità accademica

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I giovedì della ricerca europea - Conoscere Horizon Europe per ampliare strumenti ed orizzonti della ricerca” è il titolo del percorso di info-formazione che l’ateneo per la prima volta rivolge alla comunità dei docenti e dei ricercatori per dare evidenza e favorire la partecipazione ad Horizon Europe 2021-2027. Nel 2021, infatti, si avvia il nuovo Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione che stanzierà risorse per 95 miliardi di euro. 

Si tratta di un Programma di particolare interesse per l’Ateneo perché consentirà di sviluppare ulteriormente l’internazionalizzazione dell’attività di ricerca e, attraverso la valorizzazione dei risultati che ne deriveranno, di consolidarne il posizionamento.

«La ricerca internazionale della Cattolica è in crescita, come suggerisce il crescente numero di progetti da bandi europei e di pubblicazioni con autori internazionali - ha dichiarato Roberto Zoboli, delegato del Rettore al coordinamento e alla promozione della ricerca scientifica e della sostenibilità -. La ricerca è inoltre sempre più 'mission oriented', rivolta cioè alle grandi 'sfide d'epoca', come sostenibilità ambientale, inclusione sociale, salute. In questo la Cattolica è in linea con l'impostazione di Horizon Europe 2021-2017, a cui dà il proprio contributo anche collaborando con alcuni Mission Board (Cancer, Adaptation to climate change including societal transformation) del programma europeo di ricerca».

Il direttore della Funzione Ricerca dell’ateneo, Guido Castelli, ha spiegato che «in accordo con altre Università italiane ed europee e con la Rappresentanza italiana presso l’UE, in questo ultimo anno abbiamo instaurato un proficuo dialogo con le istituzioni comunitarie al fine di armonizzare l’impostazione di Horizon Europe ed ottenere un incremento di risorse dedicate (oggi è seconda voce del budget europeo). Da tale lavoro nasce la proposta di questo ciclo di formazione, che intende offrire ai ricercatori dell’Ateneo sia una panoramica sulle opportunità di finanziamento del nuovo Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione sia degli strumenti operativi per presentare con successo un progetto di ricerca internazionale». 

Con questa iniziativa, infatti, l’ateneo intende approfondire i principali ambiti d’azione e presentare le opportunità per accedere ai finanziamenti attraverso la partecipazione a bandi competitivi, stimolando e supportando i giovani ricercatori affinché sviluppino la propria attività nell’ambito della comunità globale della ricerca. 

Questo percorso vuole infine essere un’occasione privilegiata per favorire lo scambio delle migliori buone prassi tra i docenti dell’Ateneo che, nell’ambito di programmi precedenti, hanno partecipato con successo a call europee.

Il programma è articolato in tre moduli: 1) Conoscere Horizon Europe; 2) Linee trasversali per la programmazione europea; 3) Proposta o progetto di successo? È possibile partecipare sia a singoli moduli sia al programma integrale sulla base delle competenze e degli interessi diversificati dei docenti rispetto ai programmi europei. 

Si parte il 21 gennaio con il primo appuntamento del primo modulo “Da Horizon 2020 a Horizon Europe: la ricerca mission-oriented”. Seguiranno l’11 febbraio “Salute e digitalizzazione: le prospettive della ricerca in Horizon Europe”, il 25 febbraio “Marie Skłodowska Curie Actions: Doctoral Networks e Staff Exchanges” e il 4 marzo “Marie Skłodowska Curie Actions: Postdoctoral fellowships”. 
Per tutte le informazioni si può scrivere a: ricerca.formazione@unicatt.it.
 

Un articolo di

Emanuela Gazzotti

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