In un lungo percorso di lavoro di ricerca storico-scientifica e artistica, il progetto “CRT 50” si è declinato in diverse azioni allo scopo di ricostruire la storia di un teatro che con l’originalità e l’impatto di un intervento fortemente innovativo ha radicalmente influenzato il panorama teatrale milanese e italiano, a partire dagli anni 70 fino al primo decennio del XXI secolo.
Il grande lavoro di ricostruzione, a partire dalle premesse politiche e culturali fino all’analisi di quello che il Centro ha poi generato, è iniziato con un rigoroso lavoro sulle fonti conservate nell’archivio della Fondazione Triennale di Milano e costituirà per le nuove generazioni un’eredità fondamentale e la testimonianza di un modello organizzativo-artistico che ha aperto pionieristicamente la strada a un nuovo modo di fare teatro legato all’idea di comunità nell’orizzonte della città.
Fondato nel 1974 da Sisto Dalla Palma (allora docente di Storia del teatro e dello spettacolo all’Università Cattolica, vicepresidente del Piccolo Teatro di Milano e poi segretario generale della Biennale di Venezia) il CRT fu da lui presieduto e animato per oltre trent’anni e divenne in breve tempo il primo e più importante centro italiano nel campo della sperimentazione e della ricerca teatrale.
La sua storia ha profondamente inciso nella vita artistica milanese e nazionale, testimoniando un ampio progetto culturale che negli anni si è saputo rinnovare continuamente grazie allo scambio con numerose generazioni di artisti.
Il Progetto che si è concluso con il convegno del 7, 8 e 9 maggio ha voluto raccontare la storia del CRT con un grande lavoro di recupero in archivio e rinnovare la capacità generativa dell’esperienza del Centro promuovendo esperienze performative, teatrali, ludiche e festive. Inoltre, ha cercato di rilanciare la conoscenza e il contatto diretto con le prassi teatrali professionistiche e sociali dell’ultimo quarto del Novecento e primo decennio del XXI secolo sperimentate a Milano per condividere e rinnovare i modelli di cultura teatrale e di esperienza performativa come strumento costitutivo della crescita, del cambiamento e del benessere dei singoli e delle comunità, e di offrire occasioni di riflessioni sul ruolo politico del teatro e della performance per favorire esperienze di cambiamento sociale.
Il lavoro svolto nell’anno del 50esimo anniversario del CRT ha utilizzato diversi strumenti: lo studio, la ricerca e la catalogazione dei materiali dell’Archivio CRT depositati presso la Triennale di Milano; cinque Dialoghi pubblici su alcuni degli ambiti in cui il CRT ha prodotto innovazione; la Performance “Le Voci di un Teatro”, un lavoro di teatro di comunità; cinque podcast, con la collaborazione di docenti dell’Università Cattolica e del master “Fare radio”, nella forma dello story telling con testimoni dell’identità e della storia del CRT; e il convegno Internazionale di cui si può vedere qui il programma completo.