Gli auguri alla comunità dell’Università Cattolica da parte dell’Arcivescovo di Milano, Presidente dell’Istituto Toniolo

Santo Natale 2023

A tutte le componenti dell' Università Cattolica, in tutte le sedi, e della Fondazione Policlinico Gemelli desidero far pervenire l’augurio e la benedizione di Natale, in questo momento in cui l’Università Cattolica del Sacro Cuore si inoltra nel secondo centenario della sua vita e della sua missione e affronta scelte importanti per la continuità e la novità, in cui si concentra l’attesa e la trepidazione di ogni passaggio importante.

Il Verbo si è fatto carne … e noi abbiamo contemplato la sua gloria … tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.

Il messaggio di inesauribile profondità del Vangelo di Giovanni invita a guardare tutta la realtà nella luce di Gesù, che rivela il senso di tutto ciò che esiste. Il Natale è quindi il dono di uno sguardo che riconosce la gloria di Dio che riempie la terra nella vita di ogni uomo e di ogni donna, nell’esperienza culturale di ogni luogo e di ogni epoca della storia, nelle domande, nelle inquietudini, nei drammi di questi nostri giorni.

L’Università Cattolica raccoglie la missione di approfondire a tal punto ogni disciplina scientificamente coltivata da abilitare, non solo a praticare con competenza ogni percorso di ricerca e ogni funzione di servizio al funzionamento della società nel suo complesso, ma a riconoscerne il senso, a correggerne la direzione, se è necessario, perché tutto sia servizio della persona umana e della convivenza fraterna.
Il mio augurio di Natale è che tra tutte le componenti dell’Università Cattolica, tra tutte le discipline coltivate nelle nostre Facoltà, tra tutte le persone che guardano con stima e motivate aspettative all’università dei cattolici italiani si diffonda la luce che rende riconoscibile l’umanesimo cristiano come promettente vocazione dell’umanità al suo compimento.

Vieni, Signore Gesù!

La celebrazione cristiana delle feste natalizie non è solo una rievocazione del racconto di Natale. È piuttosto dare voce al sospiro dell’umanità perché le promesse di Dio si compiano e venga il suo regno, regno di giustizia e di pace. Siamo incoraggiati dal magistero di Papa Francesco a invocare il compimento della vocazione dell’umanità ad essere fraternità, a coltivare la speranza che l’ecologia integrale renda la terra il giardino desiderabile in cui attendere la visita di Dio, che ama conversare con i suoi figli e renderli partecipi della sua gioia e della sua vita.

L’Università Cattolica accoglie il Magistero della Chiesa e vi trova l’ispirazione a quella ricerca mai compiuta, a quella fiducia mai scoraggiata, a quella inquietudine mai disperata che permette di guardare sempre oltre, mai soddisfatti di risultati conseguiti, mai rassegnati alla situazione, mai troppo dipendenti da riconoscimenti mondani, sempre a proprio agio nell’audacia del pensiero.

In cammino con la Chiesa, nei percorsi sinodali della Chiesa italiana, anche l’Università continua a offrire il suo contributo in questa fase sapienziale orientata al discernimento sulle scelte che lo Spirito suggerisce per continuare la missione della Chiesa in Italia.

Il contributo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore non si limita però a offrire risultati di ricerche e di riflessioni come contenuti di sapienza e scienza nelle sue molteplici attività didattiche e formative, ma anima una metodologia sinodale all’interno delle stesse dinamiche accademiche. Le scelte decisive ed importanti che si devono compiere durante l’anno 2024 sono coerenti con lo spirito che anima le nostre istituzioni, se sono frutto di un confronto sereno e costruttivo, di un dibattito libero e rispettoso, di una coralità di voci e di una disponibilità generosa a contribuire alle scelte secondo le proprie responsabilità, animati da tensione unitiva nel rispetto delle procedure codificate.

Il mio augurio per il nuovo anno è quindi
che si cammini insieme, sinceri e liberi, attenti e fiduciosi
nella stima vicendevole, nella condivisione del desiderio di giovare
in tutto all’Università Cattolica, che vogliamo servire
perché sia a servizio del bene di tutte le sue componenti
e del bene della Chiesa Italiana e del Paese.

Questi i doni che invoco per tutti:

la luce del Verbo per conoscere la verità di ogni cosa,
la speranza cristiana per animare l’audacia del pensiero,
la pratica sinodale per scelte condivise ispirate
dalla sapienza che invochiamo per tutti.

+Mario Delpini
Presidente dell’Istituto G. Toniolo di Studi Superiori
Arcivescovo di Milano