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Il nuovo anno accademico dei collegiali, tra rendicontazione e progettualità

13 settembre 2024

Il nuovo anno accademico dei collegiali, tra rendicontazione e progettualità

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Pronte a ripartire con l’entusiasmo e l’energia dei nuovi inizi, le direzioni dei collegi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore stanno vivendo in questi giorni (dal 13 al 15 settembre) l’ormai tradizionale occasione di incontro, rendicontazione e progettazione che anche quest’anno le ha portate a ritrovarsi presso il Centro Studi Ricerca e Formazione Cisl di Firenze. Un momento prezioso per mettere le basi all’anno in partenza e per iniziare a raccogliere spunti che si concretizzeranno, come di consueto, negli strumenti dei Bilanci di Missione delle realtà residenziali dell’ateneo.

«Il tempo ha un grande valore, fa fiorire il capitale umano. Vivete il tempo in Università Cattolica in linea con i valori che respirate, per coltivare le relazioni con le persone che incontrate, impegnate a costruire, come professioniste, il vostro futuro, che non ha fine con gli anni dell’università.» Le parole della professoressa Elena Beccalli, che l’8 novembre 2023 assieme alla professoressa Elena Marta ha preso parte a una conferenza sul tema del tempo presso il collegio Paolo VI, aprono la quarta edizione del Bilancio di Missione della residenza milanese. La direttrice, suor Sara Ghiglioni, introduce il resoconto dell’anno accademico appena concluso evidenziando come le molteplici attività e proposte raccontate all’interno dell’ormai tradizionale strumento annuale di rendicontazione e, per l’appunto, di bilancio siano servite a supporto della crescita personale, accademica e formativa delle studentesse che hanno vissuto giorno per giorno la dimensione collegiale. «Non sono mancate conferenze, cineforum, visite di mostre e luoghi significativi, momenti di divertimento e di festa, insieme al prendersi cura di se stesse, nella quotidianità dei vari impegni, e degli altri attraverso le numerose e diversificate attività di volontariato e degli spazi del collegio, prestando ogni attenzione ai luoghi comuni per renderli sempre più funzionali alla vita di comunità»; un recap impreziosito da una nuova copertina per il Bilancio del Paolo VI, un disegno a mano a libera della struttura residenziale in via Verga 9 che per tante ragazze, anno dopo anno, diventa sempre più “casa”.

Ed è casa anche la sede di via Necchi 1 per i ragazzi del collegio Augustinianum. I “veterani” del Bilancio, giunto alla sua settima edizione, raccolgono le proprie riflessioni su un anno che è stato scandito da un percorso di approfondimento, intitolato Il segreto italiano. L’arte del fare impresa in Italia, all’interno del quale è stato esaminato trasversalmente un settore, quello del Made in Italy, di primaria importanza e attualità per lo sviluppo economico e socioculturale del nostro Paese. L’obiettivo, scrive il direttore del collegio Matteo Dominidiato nella lettera introduttiva, «è stato quello di fornire agli studenti spunti di riflessione che, intersecati ai loro percorsi di studio, permettano di sviluppare in maniera ampia e matura un senso critico da applicare alle vicende del presente e alla progettazione del futuro, come nella piena tradizione dell’Augustinianum». È proprio il legame con la tradizione a permeare dal titolo, L’identità di un luogo. In continuità con il futuro, che accompagna il Bilancio del collegio milanese da qualche anno a questa parte. Dominidiato infatti sottolinea: «“Identità di un Luogo” è quel fattore che assegna un indissolubile legame e rapporto tra le persone e uno spazio fisico che vicendevolmente si plasmano attraverso un insieme di momenti, incontri, scambi e confronti. […] La comunità collegiale ha ancora una volta saputo guardare alla realtà circostante – come invita il Santo Padre Francesco – con occhio speranzoso; frutto di quella fiducia nelle relazioni con il proprio fratello e vicino che soltanto un Luogo come il Collegio e la sua Identità sanno offrire».

Le parole di papa Francesco accompagnano anche le studentesse del Marianum, nel loro Bilancio (in fase di rilascio). La direttrice, Maria Grazia Fiorentini, apre la sua lettera con una frase del Pontefice pronunciata durante la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona 2023: «Abbiate perciò il coraggio di sostituire le paure coi sogni. Sostituite le paure coi sogni: non siate amministratori di paure, ma imprenditori di sogni». Un augurio che, tra progettualità e sguardo attento verso la formazione delle collegiali, sostiene il progetto educativo e formativo della community collegiale, raccolto nei Bilanci non come «mero catalogo di iniziative», evidenzia Fiorentini, bensì come «un’occasione per riflettere sul proprio operato e rilanciare la sfida in prospettiva futura». Anche le Marianne, per il sesto anno di Bilancio, raccontano di conferenze, viaggi, presentazioni di libri, tavole rotonde in cui a essere centrale è stato il metodo peer-to-peer e la progettualità, «nella convinzione che i tempi attuali richiedono una formazione capace di stimolare la curiosità e l’ingegno». Ormai immancabile, in tutti i Bilanci, è il richiamo all’intercollegialità, tra il Festival dei Collegi, giunto quest’anno alla terza edizione, e gli incontri in collaborazione con il quotidiano “Avvenire”, oltre alle occasioni di riavvicinamento tra passato, presente e futuro ricreate con le associazioni degli Alumni ex collegiali.

Anche la quarta edizione del Bilancio di Missione del collegio Sant’Isidoro di Piacenza è all’insegna del ringraziamento per il supporto dato dai e ai collegiali di quella sede, che hanno vissuto un anno accademico sotto l’insegna del rispetto – questo il fil rouge degli incontri e degli approfondimenti dei mesi passati – e della comunione di intenti tra direzione, assistente pastorale e commissione organizzativa interna. La direttrice, Grazia Satta, descrive la sua convinzione nel fatto che «la ricchezza contenuta in tale esperienza», ossia la quotidianità condivisa in collegio, «possa essere fondamentale per la vita personale e in seguito professionale di ciascuno studente che scelga di vivere in un luogo simile». D’altronde l’insegnamento di padre Gemelli, che si può leggere come citazione a inizio Bilancio, ancora oggi risuona di attualità e non è stato dimenticato: «Gli anni universitari costituiscono il periodo durante il quale un giovane si prepara alla vita con la formazione della propria personalità, considerata nei suoi vari aspetti: umano, professionale, religioso e morale». Infine, arrivando fino a Roma, i quattro collegi della capitale, dopo aver preparato le proprie Relazioni di fine anno sotto forma di documenti senza destinazione pubblica, sono pronti ad accogliere chi tornerà in residenza alla fine della pausa estiva. Nel frattempo, sulla pagina Instagram di EDUCatt, i ragazzi del Nuovo JoanneumKer MariaSan Luca-Armida Barelli e San Damiano hanno voluto raccontare sotto forma di reel una tipica “giornata da collegiale”, un tour virtuale che valorizza al massimo la #studentexperience.

I Bilanci di Missione sono disponibili sulle pagine dei collegi al sito https://www.collegiunicattolica.it/.

Un articolo di

Valentina Giusti

Valentina Giusti

EDUCatt

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