Dopo una fase inziale di sperimentazione, da quest’anno accademico è stato integrato stabilmente nell'offerta formativa della sede bresciana e avviato nella fase pilota nella sede di Piacenza e Cremona. Stiamo parlando del service learning, un’esperienza educativa che coniuga il servizio alla comunità con le attività curricolari, coinvolgendo attivamente gli studenti nel mettere in pratica le competenze acquisite nel percorso accademico e, al contempo, quelle di cittadinanza attiva. Inoltre, costituisce un'importante fonte di innovazione per i docenti, in particolare nell’approccio alla didattica, e un ponte di collaborazione tra Università e territorio.
Per fare il punto su questa esperienza, lo scorso 11 aprile l'Aula Magna della sede di Brescia dell'Università Cattolica ha ospitato il convegno internazionale dal titolo “Dare valore al service learning”, che è stato l’occasione per una valutazione del suo impatto sulla comunità e sui soggetti coinvolti, guidata dai docenti membri della Commissione del service learning, tra cui i coordinatori del progetto del nostro Ateneo, la professoressa Elena Marta e il professor Domenico Simeone.
La lectio della professoressa Maria Cinque, introdotta dalla professoressa Livia Cadei, ha evidenziato l’importanza del senso della valutazione per l’apprendimento e per il servizio. Dare valore attraverso un approccio di service learning apre a possibilità di riconoscimento dell’impatto sociale e alla valorizzazione delle competenze acquisite.