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Un sito per fare chiarezza sulla pandemia a Verona

23 febbraio 2021

Un sito per fare chiarezza sulla pandemia a Verona

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Fornire una visione d’insieme con numeri, grafici e tabelle sulla situazione della pandemia e ora delle persone vaccinate in Veneto. Con questo obiettivo Michele Galvani, 23 anni, studente al secondo anno della magistrale in Fisica all’Università Cattolica di Brescia, con l'amico informatico Kevin Agyeman, hanno ideato veronacovid.it, un sito che riunisce le informazioni emanate dai vari bollettini regionali, aggiornate al minuto.  

«Abbiamo creato questo sito web per aiutare la comunità e tenere informate le persone che non sempre possono seguire le notizie dei giornali locali e per fornire una visione d'insieme riguardo tutti i fattori che caratterizzano questa pandemia. I dati vengono aggiornati in concomitanza con la pubblicazione dei bollettini regionali (vaccini e contagi) quindi l'orario di aggiornamento può variare e avviene in modo asincrono. Di solito i dati vengono aggiornati tra le 17:00 e le 20:00».

Un servizio che sembra funzionare ed essere apprezzato dalla comunità. Dalla data del lancio a novembre al 18 febbraio il sito ha registrato in totale 13407 utenti e 49456 visite, con una media di 300 utenti e di 400 visite giornaliere.

«L’idea” – affermano i due giovani studenti e ricercatori – è di realizzare e analizzare dati, relativi al Covid-19, a Verona e provincia, un lavoro, già attivato, su scala nazionale e internazionale, da enti come la John Hopkins University, e che ci sembrava mancasse nel Veronese. In pratica, assumiamo le informazioni a noi utili, dalla fonte, ossia, dai i bollettini regionali di Azienda Zero, e le rielaboriamo, in modo da evidenziarne gli aspetti, che permettono di avere una più completa comprensione dell’epidemia».

Kevin e Michele vogliono essere di aiuto alla società, fornendo informazione e una visione d'insieme, riguardo i fattori, che caratterizzano la pandemia, in corso, al cittadino, che non sempre può seguire le notizie, dai giornali. 

«Riteniamo sia importante, soprattutto in un momento come questo” – sottolineano i due ricercatori – “aiutare a capire cosa stia accadendo, attraverso dati chiari e comprensibili a tutti. Abbiamo, infatti, strutturato il sito, dando priorità all’esperienza utente, per permettere una lettura veloce, nella sezione iniziale, attraverso le statistiche, e una lettura più approfondita, nella sezione grafici, mostrando gli andamenti dei vari parametri, caratterizzanti l’evoluzione del virus».

L’analisi, che i due studenti propongono, è ottenuta, cercando di seguire gli standard, dettati da altri enti, ed è divisa in due parti: una prima, data da statistiche giornaliere, e una seconda, data da grafici. La prima parte – visibile all’apertura del sito – consiste in una serie di indicatori, che riportano i numeri più importanti e più discussi (contagiati totali, rapporto positivi-tamponi, ricoveri ecc.), assieme alla loro variazione, rispetto al giorno precedente, allo scopo di permettere un’immediata comprensione della situazione odierna. 

La seconda parte, concettualmente molto più ricca della precedente, mira a porre a disposizione le grandezze più importanti dell’epidemia, in grafici, in funzione del tempo, onde permettere di vedere immediatamente a quanto ammonta un certo valore, in diversi momenti, di confrontare visivamente i dati tra loro, e di creare un’idea intuitiva dell’andamento. Per facilitare il tutto, ogni grafico è accompagnato da esempi e da spiegazioni, che permettono al lettore di avere una interpretazione chiara e facilmente comprensibile della situazione. 

Un articolo di

Antonella Olivari

Antonella Olivari

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