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Massimo Popolizio apre in Cattolica la Milano Digital Week

10 novembre 2022

Massimo Popolizio apre in Cattolica la Milano Digital Week

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Torna in presenza con la sua quinta edizione la Milano Digital Week, la più grande manifestazione italiana dedicata all’educazione, alla cultura e all’innovazione digitale, promossa dal Comune di Milano e realizzata da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab, con il sostegno del main partner Intesa Sanpaolo.

A inaugurare l’iniziativa giovedì 10 novembre in Università Cattolica sarà l’evento “Il Rapporto sui limiti dello sviluppo, 50 anni dopo”. Ospite speciale in Aula Magna alle ore 19 sarà l’attore Massimo Popolizio che interpreterà il testo tratto dalla ricerca del MIT “I limiti dello sviluppo” del 1972, caso editoriale, culturale e politico di risonanza planetaria. Il Rapporto annunciava che l’umanità era in una situazione difficile e lanciava un monito: in un mondo finito, una crescita infinita è impossibile. 

Nell’arco di cinque giornate, dal 10 al 14 novembre, gli eventi promuoveranno il tema “Lo sviluppo dei limiti”, con l’obiettivo di riflettere in particolare sul ruolo del digitale che diventa sempre più veicolo di conoscenza, di relazioni, di inclusione.

Le aree tematiche della quinta edizione si muovono dal micro al macro: dai problemi etici legati a privacy e algoritmi fino alle disuguaglianze socio-economiche, dagli impatti ambientali del e nel lavoro, fino ai limiti epistemologici legati alle nuove frontiere dell’Intelligenza Artificiale, passando per le difficoltà che affrontano quotidianamente studenti e professori in una didattica da rinnovare giorno per giorno, e una sanità che deve saper continuamente affrontare nuove sfide a partire da quella della aumentata longevità.
In questo contesto l’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo (Almed) propone una serie di eventi finalizzati a inquadrare le nuove sfide del digitale.

«La tecnologia digitale non cessa di evolvere e di disegnare nuovi mondi ed esperienze - ha dichiarato Mariagrazia Fanchi, direttrice di Almed -. Questa crescita e le opportunità che apre pongono di fronte alla necessità di tracciare dei limiti: dall’uso dei dati alla natura delle conoscenze e delle informazioni che ci scambiamo; dalle interazioni sociali e i discorsi, alle transazioni commerciali; dal diritto alla privacy e la tutela della proprietà intellettuale fino alla preservazione di uno spazio offline. Questi i temi al centro dei cinque eventi organizzati dai Master dell’Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo che partendo dai fenomeni di più stretta attualità, come il metaverso, la comunicazione della salute, i robot antropomorfi, si interrogano sui perimetri presenti e da tracciare affinché il digitale sia motore di un nuovo umanesimo».

Si comincerà giovedì 10 novembre alle 15.45 in aula G.111 con l’incontro “Web 3.0 e metaverso. Sfida creativa e limiti della tecnologia dei nuovi modelli di comunicazione digitale”, organizzato da Web3 Alliance. 

Nella stessa giornata alle 16.30 nell’aula G.141 si affronterà il tema “L’oggetto digitale più concreto del metaverso. Riflessioni tra sport e brand”, promosso dai Master “Digital Communications Specialist” e “Comunicare lo Sport”.

Venerdì 11 novembre nell’aula G.022 alle ore 16.30 si parlerà di “Giovani, social media, prevenzione. Per un approccio partecipativo alla salute”. L’evento è organizzato dal master “Comunicazione sanitaria”, dal corso di laurea magistrale dell’Università Cattolica “Comunicazione per l’impresa, i media e le organizzazioni”, dalla Regione Lombardia e dall’ASST Rhodense.

Gli ultimi due eventi si svolgeranno lunedì 14 novembre. Nell’aula C.001 alle ore 10 l’incontro “La rivoluzione a metà”, promosso dal master in “Comunicazione, marketing digitale e pubblicità interattiva”, affronterà la questione della narrazione sul digitale. Nell’aula G.130 alle ore 17.30 seguirà poi l’evento “Ai confini dell’umano. I robot antropomorfi nell’immaginario contemporaneo”.

Alla pagina del sito di Almed dedicata alla Milano Digital Week si possono consultare i programmi di tutti gli eventi. 
 

Un articolo di

Emanuela Gazzotti

Emanuela Gazzotti

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