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Intelligenza artificiale e settore assicurativo, a che punto siamo

21 giugno 2022

Intelligenza artificiale e settore assicurativo, a che punto siamo

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In Cattolica quasi 200 studiosi da tutto il mondo per discutere sulle nuove frontiere che si aprono a livello computazionale e statistico sull’utilizzo di una grande mole di dati nell’ambito del settore delle Assicurazioni. Si sono ritrovati per la prima volta a Milano nelle giornate di giovedì 16 e venerd17 giugno per partecipare alla IV edizione della Conferenza Internazionale sul tema “Insurance Data Science”, promossa dalla facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative. Dopo le precedenti edizioni tenute presso la Bayes Business School (Londra, 2018), l’ETH (Zurigo, 2019) e ancora presso la Bayes Business School nel 2021, seppure solo on-line a causa delle restrizioni Covid-19, l’edizione 2022 si è tenuta per la prima volta in Italia in modalità dual mode.

Cinquantasei gli speaker intervenuti alla due giorni di studio introdotta dalla preside Elena Beccalli, da Nino Savelli, docente di Actuarial Life Insurance in Cattolica e membro del Comitato Scientifico e del Comitato Organizzativo della conferenza IDS, e da Markus Gesmann, membro del Comitato Scientifico di IDS. Provenienti da Australia, Nord America, Estremo Oriente, Africa, Europa e appartenenti sia all’ambito accademico sia a quello delle imprese e della consulenza, hanno presentato i risultati dei loro lavori scientifici dedicati all’impatto di tecniche di data science, machine learning, intelligenza artificiale e statistica computazionale nel campo assicurativo a livello internazionale. I relatori hanno spaziato su varie tematiche, tra cui, il pricing dei prodotti assicurativi “Danni e Vita", le previsioni in ordine all’andamento prospettico della longevità nei vari paesi a livello mondiale nonché lo studio previsionale dei rischi catastrofali connessi o meno ai cambiamenti climatici (inondazioni, siccità, terremoti, incendi di grandi dimensioni).

Vi sono state tre relazioni invitate, tenute da Julien Trufin, della Università di Bruxelles, da Markus Senn e Patrick Hogan, entrambi del riassicuratore Partner Re, e da Fausto Parente, direttore Generale di EIOPA (European Insurance and Occupational Pensions Authority). Quest’ultimo ha affrontato il tema “Artificial Intelligence, Data and Insurance: protecting policyholders” esponendo il punto di vista della Autorità di Vigilanza europea in relazione all’utilizzo dei dati e degli algoritmi e la relativa trasparenza nei confronti degli assicurati e dei consumatori. A tale proposito, Parente ha fornito alcuni elementi sui quali si sta delineando la nuova regolamentazione europea sull’utilizzo della IA, con particolare riferimento al requisito di piena “disclosure” dell’informazione nei confronti degli assicurati, al pericolo di emarginazione tecnologica della popolazione più anziana, nonché alla trasparenza degli algoritmi di calcolo e di selezione dei rischi.

 

 

Un articolo di

Redazione

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