13 settembre 2021
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Oltre 300 paper presentati, 76 sessioni tematiche, accademici da America, Asia, Africa ed Europa, un unico filo rosso: l’innovazione sociale. Per la prima volta la International Social Innovation Research Conference (ISIRC) è stata ospitata in Italia, nella sede milanese dell’Università Cattolica dall’8 al 10 settembre 2021 grazie al coordinamento di ALTIS e E4Impact.
Sono stati presentati cinque keynote speech, tenuti da Chris Marquis, SC Johnson College of Business, Cornell University, Johanna Mair, Hertie School, Sophie Bacq, Indiana University - Kelley School of Business, Matthew Grimes, Cambridge Judge Business School e Silvia Dorado-Banacloche, University of Massachusetts Boston - UMass Boston College of Management. Nella seconda giornata di lavori la preside della facoltà di Economia Antonella Occhino ha consegnato il "Best PhD Student Paper Award" a Dillon Berjani (paper scritto con Karen Verduijn ed Elco van Burg) della Vrije Universiteit Amsterdam (VU Amsterdam), e il "Best Conference Paper Award" a Sára Forgács-Fábián e Sándor Takács della Corvinus University of Budapest.
«Per tre giorni oltre 300 accademici da tutto il mondo hanno condiviso i risultati delle proprie ricerche e si sono confrontati attorno al futuro dell’innovazione sociale e dell’imprenditorialità sociale -ha sottolineato il professor Matteo Pedrini, ordinario di Economia Aziendale e responsabile della ricerca di ALTIS-. Sono state giornate intense che ci hanno permesso, dopo lunghi periodi online, di incontrarsi nuovamente di persona e sperimentare nuovamente la ricchezza della diversità di approcci e l’importanza del dialogo».
«La conferenza ISIRC ha permesso di incontrare accademici provenienti da tutto il mondo, ed evidenziare la nostra attenzione ai temi dell’innovazione e dell’imprenditorialità sociale, che sono espressione del lavoro quotidiano in ALTIS e E4Impact Foundation -ha dichiarato Giacomo Ciambotti, ricercatore di ALTIS e tra gli organizzatori dell'evento-.Gli interventi dei 5 keynote speaker di rilievo internazionale hanno dato approfondimenti su temi quali le grandi sfide della nostra epoca, nuove forme organizzative come le B Corporation e imprese sociali, o il ruolo delle comunità locali nello sviluppo di iniziative imprenditoriali ad impatto. Di certo questo grande tema non si esaurisce con una conferenza, ma i segnali di riconoscimento che abbiamo ricevuto ci fanno ripartire in questo anno accademico con una coscienza maggiore del nostro ruolo in accademia e nella ricerca scientifica, e del nostro contributo nel panorama internazionale».
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